La monografia cerca di descrivere il permanere della contrapposizione tra le concezioni filosofiche di Hegel e Schelling, intese come differenti risposte rispetto alla domanda intorno al destino del divino, all'interno della teologia protestante del XX secolo. L'analisi prende in considerazione da un lato la "Teologia radicale", o "Teologia della morte di Dio", di William Hamilton, Thomas J. J. Altizer e Dorothee Sölle, intesa come riproposizione di un pensiero hegeliano volto a 'superare' il divino, e dall'altro il sistema di Paul Tillich, descritto invece come rielaborazione del punto di vista schellinghiano indirizzato ad affermare una rinnovata presenza del sacro nel reale. Due prospettive, queste, che vengono dunque a presentarsi come eredi di un dibattito e di una alternativa mai sopiti entro gli sviluppi del pensiero occidentale.
Schelling contra Hegel. Il permanere di un'alternativa nella teologia contemporanea
RACCA, SERGIO
2013-01-01
Abstract
La monografia cerca di descrivere il permanere della contrapposizione tra le concezioni filosofiche di Hegel e Schelling, intese come differenti risposte rispetto alla domanda intorno al destino del divino, all'interno della teologia protestante del XX secolo. L'analisi prende in considerazione da un lato la "Teologia radicale", o "Teologia della morte di Dio", di William Hamilton, Thomas J. J. Altizer e Dorothee Sölle, intesa come riproposizione di un pensiero hegeliano volto a 'superare' il divino, e dall'altro il sistema di Paul Tillich, descritto invece come rielaborazione del punto di vista schellinghiano indirizzato ad affermare una rinnovata presenza del sacro nel reale. Due prospettive, queste, che vengono dunque a presentarsi come eredi di un dibattito e di una alternativa mai sopiti entro gli sviluppi del pensiero occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.