In questo contributo ci focalizzeremo su un evento particolare che proprio grazie ai quaderni del CoDiSV abbiamo scoperto attraversare e interessare la scuola, caratterizzandosi in modo via via diverso, fin dagli inizi del secolo scorso. La Festa degli alberi è infatti un’azione di sensibilizzazione della popolazione verso il patrimonio forestale del nostro Paese istituita nel 1889 e proposta prioritariamente al mondo scolastico con continuità fino ai giorni nostri, ad eccezione di brevi momenti di interruzione legati ad eventi storici particolari. Seguire l’evoluzione di questo genere di manifestazione in un arco temporale così lungo può essere significativo per approfondire il rapporto Scuola / Ambiente / Società attraverso una sorta di lente privilegiata in grado di mettere in evidenza il modo di guardare alla natura e alle sue risorse e il ruolo delle istituzioni e della scuola nella promozione di consapevolezza e identità ecologica (BERTINETTI 2013). Ci avvarremo da un lato di documenti storici istituzionali e dall’altro delle scritture bambine rientranti nell’archivio CoDiSV. I primi, entrando nel merito di questa manifestazione, ce ne sveleranno le finalità attraverso il pensiero di amministratori e intellettuali che per lo più si rivolgono alla scuola quale rappresentante/portavoce privilegiata dei valori assunti. I quaderni invece, sebbene in numero limitato, ci aiuteranno a capire almeno parzialmente in che modo la scuola si sia fatta interprete di quei principi e come i bambini abbiano realmente vissuto questo evento e con quali implicazioni sul versante educativo.
La Festa degli Alberi. Riflessioni sul rapporto scuola-territorio in oltre un secolo di celebrazioni.
PERAZZONE, Anna;
2014-01-01
Abstract
In questo contributo ci focalizzeremo su un evento particolare che proprio grazie ai quaderni del CoDiSV abbiamo scoperto attraversare e interessare la scuola, caratterizzandosi in modo via via diverso, fin dagli inizi del secolo scorso. La Festa degli alberi è infatti un’azione di sensibilizzazione della popolazione verso il patrimonio forestale del nostro Paese istituita nel 1889 e proposta prioritariamente al mondo scolastico con continuità fino ai giorni nostri, ad eccezione di brevi momenti di interruzione legati ad eventi storici particolari. Seguire l’evoluzione di questo genere di manifestazione in un arco temporale così lungo può essere significativo per approfondire il rapporto Scuola / Ambiente / Società attraverso una sorta di lente privilegiata in grado di mettere in evidenza il modo di guardare alla natura e alle sue risorse e il ruolo delle istituzioni e della scuola nella promozione di consapevolezza e identità ecologica (BERTINETTI 2013). Ci avvarremo da un lato di documenti storici istituzionali e dall’altro delle scritture bambine rientranti nell’archivio CoDiSV. I primi, entrando nel merito di questa manifestazione, ce ne sveleranno le finalità attraverso il pensiero di amministratori e intellettuali che per lo più si rivolgono alla scuola quale rappresentante/portavoce privilegiata dei valori assunti. I quaderni invece, sebbene in numero limitato, ci aiuteranno a capire almeno parzialmente in che modo la scuola si sia fatta interprete di quei principi e come i bambini abbiano realmente vissuto questo evento e con quali implicazioni sul versante educativo.File | Dimensione | Formato | |
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