La consapevolezza dei limiti fisici del pianeta per una cultura della sostenibilità

Il contributo mette in luce la difficoltà che abbiamo nel percepire il pianeta che ci ospita come sistema limitato e chiuso ai flussi di materia con l’esterno. Questo limite non dovrebbe apparire come un ostacolo alla nostra libertà e realizzazione personali, ma invece un fattore indispensabile per trovare finalmente un equilibrio capace di ri-orientare i nostri atteggiamenti e comportamenti verso un modello di società sostenibile. A partire dalla metafora di una città chiusa sotto una sfera di vetro viene messa in evidenza la difficoltà di percezione dei limiti del pianeta in riferimento alle tre sfere che concorrono a definire il concetto di sostenibilità: ecologia, economia equità sociale. La quarta E, quella dell’educazione, ha dunque il compito di creare consapevolezza su quelli che sono gli ostacoli al cambiamento che risiedono in noi stessi prima ancora che nell’ambiente fisico.