Puntuali e ritardatari. Gli studenti universitari italiani all'appuntamento con la laurea, prima e dopo la riforma del 1999

La regolarità o il ritardo negli studi universitari, il fatto cioè che gli studenti conseguano o no un titolo di studio nei tempi previsti dai piani di studio, è una proprietà rilevante dei sistemi accademici'. Essa comporta conseguenze sulla vita professionale e familiare degli studenti, sull' efficacia e sull' efficienza dei sistemi universitari, sullo sviluppo economico di regioni e naziom. Laurearsi nei tempi previsti significa dedicare il minor tempo possibile agli studi universitari. Ciò consente anzitutto risparmi di tempo e di denaro. Lo studente può cercare e ottenere in tempi brevi un'occupazione; la tempestività aumenta la probabilità di ottenerla e la qualità della stessa. La famiglia o l'interessato risparmiano i costi del mantenimento, di trasporto e le tasse universitarie. La regolarità comporta inoltre vantaggi sociali e psicologici: aumenta la valutazione sociale dello studente; rafforza orientamenti e motivazioni apprezzate socialmente; stimola il soggetto a svolgere puntualmente i propri compiti.