La recensione evidenzia come in nome di una interdisciplinarietà, pluridisciplinarietà o trasversalità disciplinare, suggestionamente esplicitata nel titolo, i due autori, partendo da una oramai riconosciuta inattualità del concetto di “opera d’arte” e inadeguatezza dell’approccio storico, propongono di spostare l’attenzione dalla storia alla discorsività, dall’opera al dispositivo artistico. Gli interrogativi e le questioni poste da Viviane Huys e Denis Vernant, pienamente legittime e certo interessanti, parlano tuttavia dell’arte ma poco della storia dell’arte, cosicché i problemi metodologici che questa pone tendono a rimanere ai margini di una analisi non sempre efficace.
recensione a L’indisciplinaire de l’art
VARALLO, Franca
2013-01-01
Abstract
La recensione evidenzia come in nome di una interdisciplinarietà, pluridisciplinarietà o trasversalità disciplinare, suggestionamente esplicitata nel titolo, i due autori, partendo da una oramai riconosciuta inattualità del concetto di “opera d’arte” e inadeguatezza dell’approccio storico, propongono di spostare l’attenzione dalla storia alla discorsività, dall’opera al dispositivo artistico. Gli interrogativi e le questioni poste da Viviane Huys e Denis Vernant, pienamente legittime e certo interessanti, parlano tuttavia dell’arte ma poco della storia dell’arte, cosicché i problemi metodologici che questa pone tendono a rimanere ai margini di una analisi non sempre efficace.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.