Intento dell'autrice è analizzare il dibattito circa la condizione giuridica dello straniero secondo i profili offerti dallo studio combinato della disciplina internazionale e dell'Unione europea unitamente a quella nazionale e financo locale. Si giunge a configurare la migrazione come fenomeno di costante tensione tra sovranità, ordine pubblico e tutela dei diritti dell'uomo capace di promuovere l'affermazione progressiva di differenti status di protezione ove lo straniero è titolare di situazioni giuridiche soggettive disciplinate da corpus di norme tra loro differenti. Ciò si traduce nella sovrapposizione di più quadri giuridici di riferimento e converge verso l'assunzione di una diversa posizione soggettiva dell'individuo di uno Stato terzo rispetto al godimento di determinati diritti. La migrazione ne risulta come una situazione anzitutto di fatto che viene talora assunta a presupposto di diritti correlata alla speciale condizione giuridica di individui che per scelta di volontà si trovano sul territorio di uno Stato diverso da quello di provenienza sino a potersi dire, in talune limitate ipotesi, vero e proprio diritto della persona (ius peregrinandi).
L'immigrazione tra pluralismo valoriale e multiculturalismo
CONSITO, MANUELA
2014-01-01
Abstract
Intento dell'autrice è analizzare il dibattito circa la condizione giuridica dello straniero secondo i profili offerti dallo studio combinato della disciplina internazionale e dell'Unione europea unitamente a quella nazionale e financo locale. Si giunge a configurare la migrazione come fenomeno di costante tensione tra sovranità, ordine pubblico e tutela dei diritti dell'uomo capace di promuovere l'affermazione progressiva di differenti status di protezione ove lo straniero è titolare di situazioni giuridiche soggettive disciplinate da corpus di norme tra loro differenti. Ciò si traduce nella sovrapposizione di più quadri giuridici di riferimento e converge verso l'assunzione di una diversa posizione soggettiva dell'individuo di uno Stato terzo rispetto al godimento di determinati diritti. La migrazione ne risulta come una situazione anzitutto di fatto che viene talora assunta a presupposto di diritti correlata alla speciale condizione giuridica di individui che per scelta di volontà si trovano sul territorio di uno Stato diverso da quello di provenienza sino a potersi dire, in talune limitate ipotesi, vero e proprio diritto della persona (ius peregrinandi).File | Dimensione | Formato | |
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