Rapporto tra acromegalia e neoplasia: fantasia o realtà?

Se l’acromegalia sia associata, o meno, ad un aumentato rischio di neoplasia rimane un problema assai dibattuto. La mancanza di univocità della letteratura è riconducibile a diversi motivi, tra i quali il più importante è verosimilmente l’effetto della mortalità competitiva per cause cardiovascolari che può aver portato ad una sottostima del rischio di neoplasia in molti studi. È verosimile che l’allungamento della vita media dei pazienti acromegalici possa produrre un netto aumento nell’incidenza di neoplasie così come accade nella popolazione generale. La neoplasia del colon è quella maggiormente studiata ed è la neoplasia per la quale esistono le più convincenti evidenze di un’aumentata frequenza nell’acromegalia. Gli studi che hanno impiegato come metodica di screening la colonscopia su casistiche numerose dimostrano che l’acromegalia si associa ad un moderato, ma significativo, aumento di rischio di neoplasia del colon. Pertanto, è indicato procedere a screening colonscopico in tutti i pazienti acromegalicici che non presentino controindicazioni alla procedura. È anche indicato procedere alla ripetizione della colonscopia nei pazienti con neoplasia benigna o maligna al primo esame, soprattutto se la malattia rimane attiva.