Con l’ordinanza in commento il giudice ordinario è chiamato per la prima volta a pronunciarsi su un’azione inibitoria cautelare collettiva di pubblicità ingannevole. Dopo aver analizzato la portata "processuale" di tale novità, il presente lavoro affronta la questione sostanziale del contenuto minimo e delle qualità essenziali degli obblighi informativi che la sentenza, in conformità con la giurisprudenza dell'Autorità garante, pone a carico dell'imprenditore sin dalla fase pubblicitaria.
L'inibitoria cautelare di pubblicità ingannevole davanti al giudice ordinario.
COPPO, Letizia
2013-01-01
Abstract
Con l’ordinanza in commento il giudice ordinario è chiamato per la prima volta a pronunciarsi su un’azione inibitoria cautelare collettiva di pubblicità ingannevole. Dopo aver analizzato la portata "processuale" di tale novità, il presente lavoro affronta la questione sostanziale del contenuto minimo e delle qualità essenziali degli obblighi informativi che la sentenza, in conformità con la giurisprudenza dell'Autorità garante, pone a carico dell'imprenditore sin dalla fase pubblicitaria.File in questo prodotto:
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