Trattati internazionali ittiti

La civiltà degli Ittiti, sviluppatasi in Anatolia centrale durante il secondo millennio a. C., ha tramandato il corpus di trattati internazionali più ampio e meglio conservato di tutto il Vicino Oriente antico. Conquiste e ribellioni, alleanze matrimoniali e conflitti dinastici fanno da sfondo alla conclusione di questi accordi, che erano finalizzati a definire e regolare i rapporti tra il regno ittita e i suoi vassalli anatolici e siriani, oppure tra questo e altri regni asiatici indipendenti. Diritti e doveri delle controparti venivano stabiliti tramite un complesso sistema di norme che avevano come oggetto alleanze militari, definizione dei confini, successione al trono, pagamento del tributo, spartizione del bottino, restituzione di fuggitivi e prigionieri di guerra e numerosi altri aspetti della complicata convivenza tra diverse entità politiche. Stipulati tra la prima metà del XV e la fine del XIII secolo a. C., i trattati ittiti sono una fonte inesauribile di informazioni sulla storia del regno ittita e in generale del Vicino Oriente durante il Tardo Bronzo e sugli elaborati meccanismi che regolavano la diplomazia internazionale dell’epoca.