Nel corso del dibattito, nazionale e internazionale, riferito alla identità della biblioteca pubblica contemporanea l’interesse riferito al campo della gestione delle collezioni è stato indubbiamente molto limitato. In questo contributo ne vengono prese in esame alcune delle più significative caratteristiche, sotto il profilo teorico, metodologico, storico. In primo luogo vengono presentate e discusse le critiche radicali al concetto di “collezione” elaborate nell’ambito della “nuova biblioteconomia” di David Lankes, che maturano entro una cornice culturale fortemente segnata dalla crisi del concetto e della metafora del libro e di collezione, anche in seguito alla diffusione progressiva delle culture digitali; successivamente viene proposta una analisi del concetto di “collezione” da un punto di vista diacronico, all’interno delle pratiche disciplinari della bibliografia e della biblioteconomia. In conclusione viene sottolineata la necessità della adesione a una prospettiva di lunga durata per analizzare un tema di rilevanza centrale nell’architettura concettuale, metaforica e organizzativa di uno spazio, quello della biblioteca, che voglia continuare a connettere le informazioni con le esigenze cognitive delle persone.
C'è bisogno di collezioni? Teorie, modelli, pratiche per l'organizzazione di spazi documentari connessi e condivisi
VIVARELLI, Maurizio
2015-01-01
Abstract
Nel corso del dibattito, nazionale e internazionale, riferito alla identità della biblioteca pubblica contemporanea l’interesse riferito al campo della gestione delle collezioni è stato indubbiamente molto limitato. In questo contributo ne vengono prese in esame alcune delle più significative caratteristiche, sotto il profilo teorico, metodologico, storico. In primo luogo vengono presentate e discusse le critiche radicali al concetto di “collezione” elaborate nell’ambito della “nuova biblioteconomia” di David Lankes, che maturano entro una cornice culturale fortemente segnata dalla crisi del concetto e della metafora del libro e di collezione, anche in seguito alla diffusione progressiva delle culture digitali; successivamente viene proposta una analisi del concetto di “collezione” da un punto di vista diacronico, all’interno delle pratiche disciplinari della bibliografia e della biblioteconomia. In conclusione viene sottolineata la necessità della adesione a una prospettiva di lunga durata per analizzare un tema di rilevanza centrale nell’architettura concettuale, metaforica e organizzativa di uno spazio, quello della biblioteca, che voglia continuare a connettere le informazioni con le esigenze cognitive delle persone.File | Dimensione | Formato | |
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