IPOTESi DI RICERCA lo scopo di questo studio è stato di verificare in un gruppo di atleti praticanti lotta Greco Romana a livello nazionale se la Fmt della muscolatura estensoria del rachide e della zona posteriore dell’arto inferiore, la forza isometrica massima dei flessori dell’avambraccio e la forza esplosivo-elastica degli arti inferiori subiscano modificazioni circadiane tra una seduta di allenamento specifico svolta in orario post-meridiano (sera) e una realizzata in orario anti-meridiano (mattino). MATERIALI E METODI Sono stati studiati 10 atleti praticanti lotta greco romana di livello nazionale di età di 19±3 anni, peso di 76±14 kg, altezza 176±10 cm e 7±3 anni di allenamento. Essi svolgono abitualmente le sedute di allenamento nel tardo pomeriggio dalle ore 19.00 alle ore 21.00, e le competizioni al mattino con inizio alle ore 10.00 circa. Lo studio mette in luce, grazie all’analisi della variazione circadiana dell’espressione della forza della muscolatura dei flessori della mano destra, nel confronto tra un’abituale seduta di allenamento post-meridiana (ore 19.00) e una seduta di allenamento anti-meridiana (ore 10.00), una deflessione significativa dell’espressione della forza isometrica (P<0,01,-12%, Wilcoxon test). Il dato sottolinea l’importanza delle prove di gara, non solo nell’intensità delle esercitazioni, ma anche nell’orario delle prove di competizione. Infatti, si evidenzia come l’atleta subisca, dopo un possibile primo incontro, una diminuzione della forza della presa della mano, che in una serie di gare ad eliminazione diretta può incidere negativamente sulla performance.

Le variazioni circadiane dell’efficienza fisica nella lotta Greco Romana (prima parte)

GOLLIN, MASSIMILIANO;
2014-01-01

Abstract

IPOTESi DI RICERCA lo scopo di questo studio è stato di verificare in un gruppo di atleti praticanti lotta Greco Romana a livello nazionale se la Fmt della muscolatura estensoria del rachide e della zona posteriore dell’arto inferiore, la forza isometrica massima dei flessori dell’avambraccio e la forza esplosivo-elastica degli arti inferiori subiscano modificazioni circadiane tra una seduta di allenamento specifico svolta in orario post-meridiano (sera) e una realizzata in orario anti-meridiano (mattino). MATERIALI E METODI Sono stati studiati 10 atleti praticanti lotta greco romana di livello nazionale di età di 19±3 anni, peso di 76±14 kg, altezza 176±10 cm e 7±3 anni di allenamento. Essi svolgono abitualmente le sedute di allenamento nel tardo pomeriggio dalle ore 19.00 alle ore 21.00, e le competizioni al mattino con inizio alle ore 10.00 circa. Lo studio mette in luce, grazie all’analisi della variazione circadiana dell’espressione della forza della muscolatura dei flessori della mano destra, nel confronto tra un’abituale seduta di allenamento post-meridiana (ore 19.00) e una seduta di allenamento anti-meridiana (ore 10.00), una deflessione significativa dell’espressione della forza isometrica (P<0,01,-12%, Wilcoxon test). Il dato sottolinea l’importanza delle prove di gara, non solo nell’intensità delle esercitazioni, ma anche nell’orario delle prove di competizione. Infatti, si evidenzia come l’atleta subisca, dopo un possibile primo incontro, una diminuzione della forza della presa della mano, che in una serie di gare ad eliminazione diretta può incidere negativamente sulla performance.
2014
7
39
41
Ritmi circadiani,efficienza fisica lotta greco romana, forza musolare
Gollin, M; Guerra, A
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