Grazie a una capillare indagine storica e archivistica e a una ricognizione delle opere del patrimonio artistico di casa Borromeo (dipinti, disegni, incisioni, libri, fotografie) è stata messa a fuoco la fortuna delle Isole Borromee sul Lago Maggiore attraverso documenti figurativi e testimonianze letterarie e archivistiche tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XX secolo circa.
I.Lo stato Borromeo sul lago Maggiore e le "isole incantate" nell'età del Grand Tour; II.Gaspar Van Wittel e le isole borromee nell'Italia del vedutismo; III.Un riscoperto ritrattista delle isole: Alessandro Antoniani; IV.Intermezzo arcadico: Francesco ZUccarelli all'Isola Bella e la serie dei paesaggi con vedute della proprietà Borromeo; V.Il prolungato mito delle isole nel corso del Settecento; VI.Verso l'età romantica: una nuova idea del paesaggio; VI.I Borromeo nelle loro isole: ritratti ambientati; VIII.Barche di casa e barche pubbliche: arrivi illustri e nascita del turismo "moderno"
MORANDOTTI, Alessandro
2015-01-01
Abstract
Grazie a una capillare indagine storica e archivistica e a una ricognizione delle opere del patrimonio artistico di casa Borromeo (dipinti, disegni, incisioni, libri, fotografie) è stata messa a fuoco la fortuna delle Isole Borromee sul Lago Maggiore attraverso documenti figurativi e testimonianze letterarie e archivistiche tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XX secolo circa.File in questo prodotto:
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