Sul fronte delle strategie di politica regionale, sia dal punto di vista della dottrina che da quello degli strumenti recentemente messi in atto, nei paesi e nelle regioni a sviluppo industriale maturo si è assistito, negli ultimi lustri, al passaggio dalla competizione diretta alla competizione indiretta. Quest’ultima si relaziona, assai più che in passato, a risorse “specifiche” disponibili e/o da valorizzare nei territori interessati. La territorialità, in altre parole, è diventata una condizione costitutiva dello sviluppo. L'articolo riflette sulle diverse scale alle quali le politiche territoriali contemporanee affrontano la sfida della competizione indiretta: dal quadro dell'European Spatial Planning a quello delle politiche regionali e urbane.
Per una grammatica della programmazione territoriale
CONTI, Sergio;SALONE, Carlo
2015-01-01
Abstract
Sul fronte delle strategie di politica regionale, sia dal punto di vista della dottrina che da quello degli strumenti recentemente messi in atto, nei paesi e nelle regioni a sviluppo industriale maturo si è assistito, negli ultimi lustri, al passaggio dalla competizione diretta alla competizione indiretta. Quest’ultima si relaziona, assai più che in passato, a risorse “specifiche” disponibili e/o da valorizzare nei territori interessati. La territorialità, in altre parole, è diventata una condizione costitutiva dello sviluppo. L'articolo riflette sulle diverse scale alle quali le politiche territoriali contemporanee affrontano la sfida della competizione indiretta: dal quadro dell'European Spatial Planning a quello delle politiche regionali e urbane.File | Dimensione | Formato | |
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