Nel contesto dell’esplosivo aumento delle rimesse dei migranti negli ultimi decenni, l’attenzione di governi e ricercatori si è concentrata sulle strategie di valorizzazione delle rimesse ai fini dello sviluppo. Accanto ai fondi trasferiti individualmente dai migranti alle proprie famiglie, crescente attenzione viene dedicata alle “rimesse collettive”, cioè a quelle forme di trasferimento finanziario (e non solo) che gruppi di migranti all’estero realizzano a beneficio delle proprie comunità di origine, soprattutto attraverso reti associative. Queste rimesse vengono principalmente destinate a community development projects (beni pubblici locali e piccole infrastrutture) e implicano la messa in comunie di risorse e il coordinamento tra gli attori coinvolti. La possibilità di un impiego per fini “produttivi” di queste rimesse è, con rare eccezioni, negata dalla letteratura scientifica che le associa esclusivamente alla produzione di beni pubblici. Noi riteniamo che questa associazione trascuri una varietà di casi ed esperienze che, pur mantenendo una dimensione collettiva, possiedono un chiaro orientamento a produrre per il mercato. Proponiamo dunque una rassegna critica della letteratura ed una nuova sistematizzazione delle rimesse collettive.

Rimesse e migrazione. Ipotesi interpretative e verifiche empiriche

D'AMBROSIO, ANNA;NAVARRA, Cecilia;SALIS, ESTER
2011-01-01

Abstract

Nel contesto dell’esplosivo aumento delle rimesse dei migranti negli ultimi decenni, l’attenzione di governi e ricercatori si è concentrata sulle strategie di valorizzazione delle rimesse ai fini dello sviluppo. Accanto ai fondi trasferiti individualmente dai migranti alle proprie famiglie, crescente attenzione viene dedicata alle “rimesse collettive”, cioè a quelle forme di trasferimento finanziario (e non solo) che gruppi di migranti all’estero realizzano a beneficio delle proprie comunità di origine, soprattutto attraverso reti associative. Queste rimesse vengono principalmente destinate a community development projects (beni pubblici locali e piccole infrastrutture) e implicano la messa in comunie di risorse e il coordinamento tra gli attori coinvolti. La possibilità di un impiego per fini “produttivi” di queste rimesse è, con rare eccezioni, negata dalla letteratura scientifica che le associa esclusivamente alla produzione di beni pubblici. Noi riteniamo che questa associazione trascuri una varietà di casi ed esperienze che, pur mantenendo una dimensione collettiva, possiedono un chiaro orientamento a produrre per il mercato. Proponiamo dunque una rassegna critica della letteratura ed una nuova sistematizzazione delle rimesse collettive.
2011
Rimesse e migrazione. Ipotesi interpretative e verifiche empiriche
FrancoAngeli srl
109
127
9788856841756
http://dx.medra.org/10.978.88568/41756
Rimesse, rimesse collettive, migrazione, sviluppo
D'Ambrosio, A.; Navarra, C.; Salis, E.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1527030
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact