Le lettere di Libanio consentono di ricostruire la complessa rete relazionale che univa il maestro ai suoi ex allievi e ai colleghi, con i quali intratteneva relazioni più o meno amichevoli, fatte di reciproche raccomandazioni, di scambi di scritti da leggersi in privato o davanti a un pubblico ristretto, e di vicendevoli sollecitazioni ad accogliere studenti. A questo network non erano estranei neppure alcuni tra i più noti vescovi e intellettuali dell'Oriente cristiano (Gregorio di Nissa, Basilio, Gregorio di Nazianzo), la cui corripsondenza con Libanio non si distingueva, sotto questo punto di vista, da quella degli altri corrispondenti.
Retori e scuole ad Antiochia e in Oriente nella corrispondenza degli ultimi anni di Libanio (388-393)
PELLIZZARI, ANDREA
2015-01-01
Abstract
Le lettere di Libanio consentono di ricostruire la complessa rete relazionale che univa il maestro ai suoi ex allievi e ai colleghi, con i quali intratteneva relazioni più o meno amichevoli, fatte di reciproche raccomandazioni, di scambi di scritti da leggersi in privato o davanti a un pubblico ristretto, e di vicendevoli sollecitazioni ad accogliere studenti. A questo network non erano estranei neppure alcuni tra i più noti vescovi e intellettuali dell'Oriente cristiano (Gregorio di Nissa, Basilio, Gregorio di Nazianzo), la cui corripsondenza con Libanio non si distingueva, sotto questo punto di vista, da quella degli altri corrispondenti.File | Dimensione | Formato | |
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