Il testo ricostruisce il percorso di elaborazione del gusto rococò a Torino tra il 1690 e il 1770, riconoscendovi tre distinte fasi espressive. Un periodo di incubazione a cavallo del 1700 caratterizzato da una pluralità di orientamenti ornamentali declinati soprattutto da pittori provenienti da Roma Genova e Milano. Una stagione di segno opposto quando con l'arrivo di Filippo Juvarra a Torino tutta la produzione architettonica, decorativa o di arredo fu ricondotta alla regia del disegno dell'architetto. Una terza fase di graduale affinamento maturata grazie all'ingegnoso apporto di professionalità specialistiche - bronzisti, intagliatori, ebanisti, pittori, quadraturisti, stuccatori - impegnati in un confronto creativo nei cantieri della decorazione, sollecitato dai modelli a stampa francesi e tedeschi.
Trois époques pour le rococo à Turin
DARDANELLO, Giuseppe
2015-01-01
Abstract
Il testo ricostruisce il percorso di elaborazione del gusto rococò a Torino tra il 1690 e il 1770, riconoscendovi tre distinte fasi espressive. Un periodo di incubazione a cavallo del 1700 caratterizzato da una pluralità di orientamenti ornamentali declinati soprattutto da pittori provenienti da Roma Genova e Milano. Una stagione di segno opposto quando con l'arrivo di Filippo Juvarra a Torino tutta la produzione architettonica, decorativa o di arredo fu ricondotta alla regia del disegno dell'architetto. Una terza fase di graduale affinamento maturata grazie all'ingegnoso apporto di professionalità specialistiche - bronzisti, intagliatori, ebanisti, pittori, quadraturisti, stuccatori - impegnati in un confronto creativo nei cantieri della decorazione, sollecitato dai modelli a stampa francesi e tedeschi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.