Si esamina la valenza in senso lato politica dell’operazione condotta da Brunetto Latini nella Rettorica (volgarizzamento e commento del De inventione ciceroniano), nella quale cerca di applicare anche all’epistola gli insegnamenti di Cicerone. Ne emergono una certa concezione del ruolo dei dictatores nella società comunale, il significato ampio della “questione della lingua”, il ruolo degli intellettuali come educatori nella seconda metà del Duecento.
Una politica del “dittare”: l’epistolografia nella “Rettorica” di Brunetto Latini
ARTIFONI, Enrico
2016-01-01
Abstract
Si esamina la valenza in senso lato politica dell’operazione condotta da Brunetto Latini nella Rettorica (volgarizzamento e commento del De inventione ciceroniano), nella quale cerca di applicare anche all’epistola gli insegnamenti di Cicerone. Ne emergono una certa concezione del ruolo dei dictatores nella società comunale, il significato ampio della “questione della lingua”, il ruolo degli intellettuali come educatori nella seconda metà del Duecento.File in questo prodotto:
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