Un uomo rispettabile e moralmente irreprensibile si macchia di fornicazione con una donna, quindi la uccide per cancellare, con essa, la prova vivente del proprio peccato. Questo motivo letterario si trova in almeno un paio di racconti agiografici bizantini (la «Vita di Giacomo monaco» e la «Vita di Lazzaro di Monte Galesio») e sembra essere riecheggiato nel celebre episodio di Digenìs e Maximò nella versione di Grottaferrata (G) del «Digenis Akritas».
Uccidere Afrodite: il motivo della “tentatrice” posseduta e uccisa nella letteratura bizantina (BHG 770, BHG 979, Digenis Akritas G)
SILVANO, Luigi
2014-01-01
Abstract
Un uomo rispettabile e moralmente irreprensibile si macchia di fornicazione con una donna, quindi la uccide per cancellare, con essa, la prova vivente del proprio peccato. Questo motivo letterario si trova in almeno un paio di racconti agiografici bizantini (la «Vita di Giacomo monaco» e la «Vita di Lazzaro di Monte Galesio») e sembra essere riecheggiato nel celebre episodio di Digenìs e Maximò nella versione di Grottaferrata (G) del «Digenis Akritas».File in questo prodotto:
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