L'indagine condotta sui 1164 faldoni che formano l'Herbarium Generale dell'Università di Torino (TO-HG) ha consentito di individuare oltre 700 exsiccata riferiti a piante coltivate nel primo '800 nel giardino di San Sebastiano Po di proprietà del Marchese Novarina di Spigno. I "Cataloghi" da lui pubblicati e le lettere da lui inviate a Balbis, i campioni confluiti nella collezione di quest'ultimo hanno consentito di mettere in evidenza l'operato svolto dal Marchese e la rilevanza scientifica che il giardino rivestì per la sua epoca.

Luigi Raimondo Novarina di Spigno (1760-1832): le testimonianze della sua attività nell'Erbario dell'Università di Torino

GUGLIELMONE, Laura;FORNERIS, Giuliana
2006-01-01

Abstract

L'indagine condotta sui 1164 faldoni che formano l'Herbarium Generale dell'Università di Torino (TO-HG) ha consentito di individuare oltre 700 exsiccata riferiti a piante coltivate nel primo '800 nel giardino di San Sebastiano Po di proprietà del Marchese Novarina di Spigno. I "Cataloghi" da lui pubblicati e le lettere da lui inviate a Balbis, i campioni confluiti nella collezione di quest'ultimo hanno consentito di mettere in evidenza l'operato svolto dal Marchese e la rilevanza scientifica che il giardino rivestì per la sua epoca.
2006
21
2
329
358
Orti Botanici, giardini privati dell'Ottocento, carteggio Marchese Novarina di Spigno e G.B. Balbis, introduzione piante esotiche, Erbario dell'Università di Torino.
Guglielmone, Laura; Beniamino, Irma; Forneris, Giuliana
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1530449
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact