Se l'America dei primi coloni diffonde di sé l'immagine pretenziosa di "New Garden of Eden", con Edgar Allan Poe la metafora del giardino rigoglioso e fecondo cede presto il passo alla metafora del labirinto, simbolo della problematica che questo studio indaga: la follia. Il tema è esplorato sia da un punto di vista letterario attraverso l'analisi di alcuni suoi racconti, sia da un punto di vista sociologico. Edgar Allan Poe, scrittore e personaggio affascinante e trasgressivo, ha il grande merito di aver smascherato la miopia di un'epoca, mettendola a nudo attraverso un drammatico alternarsi di realtà e finzione, verità e menzogna, genio e follia, appunto.
Giardini e labirinti: L’America di Edgar Allan Poe
FARGIONE, Daniela
2005-01-01
Abstract
Se l'America dei primi coloni diffonde di sé l'immagine pretenziosa di "New Garden of Eden", con Edgar Allan Poe la metafora del giardino rigoglioso e fecondo cede presto il passo alla metafora del labirinto, simbolo della problematica che questo studio indaga: la follia. Il tema è esplorato sia da un punto di vista letterario attraverso l'analisi di alcuni suoi racconti, sia da un punto di vista sociologico. Edgar Allan Poe, scrittore e personaggio affascinante e trasgressivo, ha il grande merito di aver smascherato la miopia di un'epoca, mettendola a nudo attraverso un drammatico alternarsi di realtà e finzione, verità e menzogna, genio e follia, appunto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.