Mai come nel 2014 le nostre certezze consolidate hanno vacillato. L’Ucraina ha riportato lo spettro della guerra in Europa, il «Califfato» l’ha esteso nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti potrebbero esportare idrocarburi in concorrenza con Russia e Arabia Saudita. Ovunque la crescita rallenta, ben al di là delle previsioni iniziali, e il prodotto interno lordo italiano mette a segno un’altra variazione negativa. Un clima meno amichevole del passato percorre l’economia globale, mentre gli ostacoli al libero commercio continuano ad aumentare. Nel frattempo, la spinta dell’innovazione trasforma i modi di produrre e di consumare. Cambia anche la struttura sociale: la classe media si espande in Oriente ma è in trincea in Occidente, dove il «precariato» potrebbe avere una funzione fortemente destabilizzante. In questo clima, Europa e Italia cercano di muovere passi incerti di rinnovamento. Per l’Europa diventa urgente operare scelte fondamentali in campo energetico, per l’Italia il motore delle esportazioni non basta più, occorre far salire la domanda interna e in particolare superare la crisi dell’edilizia. Il XIX Rapporto propone al lettore un quadro ragionato di questi sviluppi e questi problemi, intrecciando tra loro i risultati di studi condotti da esperti di varie discipline: un contributo all’analisi delle cause di una crisi che è ancora tra noi, e anche alla ricerca di una crescita che continua a sfuggirci di mano.

Il terremoto dei consumi

LO PRETE, Anna
2014-01-01

Abstract

Mai come nel 2014 le nostre certezze consolidate hanno vacillato. L’Ucraina ha riportato lo spettro della guerra in Europa, il «Califfato» l’ha esteso nel Medio Oriente. Gli Stati Uniti potrebbero esportare idrocarburi in concorrenza con Russia e Arabia Saudita. Ovunque la crescita rallenta, ben al di là delle previsioni iniziali, e il prodotto interno lordo italiano mette a segno un’altra variazione negativa. Un clima meno amichevole del passato percorre l’economia globale, mentre gli ostacoli al libero commercio continuano ad aumentare. Nel frattempo, la spinta dell’innovazione trasforma i modi di produrre e di consumare. Cambia anche la struttura sociale: la classe media si espande in Oriente ma è in trincea in Occidente, dove il «precariato» potrebbe avere una funzione fortemente destabilizzante. In questo clima, Europa e Italia cercano di muovere passi incerti di rinnovamento. Per l’Europa diventa urgente operare scelte fondamentali in campo energetico, per l’Italia il motore delle esportazioni non basta più, occorre far salire la domanda interna e in particolare superare la crisi dell’edilizia. Il XIX Rapporto propone al lettore un quadro ragionato di questi sviluppi e questi problemi, intrecciando tra loro i risultati di studi condotti da esperti di varie discipline: un contributo all’analisi delle cause di una crisi che è ancora tra noi, e anche alla ricerca di una crescita che continua a sfuggirci di mano.
2014
Un disperato bisogno di crescere
Guerini e Associati
90
101
9788862505574
A. Lo Prete
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