Il Programma Europeo “Istruzione e Formazione 2020”, finalizzato a migliorare la qualità dei sistemi formativi nei diversi Paesi, propone agli Stati membri di contrastare l’insuccesso a scuola fin dai primi cicli d’istruzione e di garantire a tutti gli alunni la possibilità di acquisire le competenze fondamentali , ai diversi livelli scolastici. I vari contesti nazionali stanno perseguendo tali traguardi, senza raggiungerli completamente. La grave crisi economica, l’imponente flusso migratorio e le difficoltà che incontra il welfare a sostenere adeguatamente le fasce deboli, non favoriscono lo sviluppo di interventi contro le ineguaglianze nella riuscita scolastica, neppure al livello della scuola d’obbligo. Sugli esiti scolastici persiste l’influenza del background socio-culturale, che genera ritardo e distanze importanti nelle acquisizioni, fin dai primi anni del curricolo. Occorre dunque indagare tali fenomeni e quelli legati ad altri fattori di rischio, per approfondirne poi gli effetti sullo sviluppo e sull’apprendimento. Tale riflessione, fondata su evidenze empiriche, può favorire diagnosi più accurate e contrastare il ricorso acritico alle bocciature. È importante inoltre individuare le condizioni di protezione più efficaci, per elaborare modelli d’azione (di contrasto dell’insuccesso), innovativi ed adeguatamente sostenibili, tali da incrementare la resilienza nei contesti difficili. Su questi temi si focalizzerà il presente capitolo e offrirà un bilancio critico delle ricerche internazionali, al fine di individuare criteri innovativi di intervento.
Promuovere il successo a scuola degli alunni in difficoltà: fattori di rischio, fattori protettivi e resilienza
COGGI, Cristina;RICCHIARDI, Paola
2015-01-01
Abstract
Il Programma Europeo “Istruzione e Formazione 2020”, finalizzato a migliorare la qualità dei sistemi formativi nei diversi Paesi, propone agli Stati membri di contrastare l’insuccesso a scuola fin dai primi cicli d’istruzione e di garantire a tutti gli alunni la possibilità di acquisire le competenze fondamentali , ai diversi livelli scolastici. I vari contesti nazionali stanno perseguendo tali traguardi, senza raggiungerli completamente. La grave crisi economica, l’imponente flusso migratorio e le difficoltà che incontra il welfare a sostenere adeguatamente le fasce deboli, non favoriscono lo sviluppo di interventi contro le ineguaglianze nella riuscita scolastica, neppure al livello della scuola d’obbligo. Sugli esiti scolastici persiste l’influenza del background socio-culturale, che genera ritardo e distanze importanti nelle acquisizioni, fin dai primi anni del curricolo. Occorre dunque indagare tali fenomeni e quelli legati ad altri fattori di rischio, per approfondirne poi gli effetti sullo sviluppo e sull’apprendimento. Tale riflessione, fondata su evidenze empiriche, può favorire diagnosi più accurate e contrastare il ricorso acritico alle bocciature. È importante inoltre individuare le condizioni di protezione più efficaci, per elaborare modelli d’azione (di contrasto dell’insuccesso), innovativi ed adeguatamente sostenibili, tali da incrementare la resilienza nei contesti difficili. Su questi temi si focalizzerà il presente capitolo e offrirà un bilancio critico delle ricerche internazionali, al fine di individuare criteri innovativi di intervento.
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