La Cassazione apporta due precisazioni al consolidato orientamento che predica la scissione dei termini tra notificante e soggetto destinatario della notifica sulla base dell’esigenza, già rilevata dalla giurisprudenza costituzionale, che il notificante non sia esposto al rischio che agenti indipendenti dalla sua sfera di controllo (quali il tempo necessario all’ufficiale giudiziario per la spedizione dell’atto, o all’agente postale per il materiale recapito) rendano intempestiva l’attività processuale e pregiudichino dunque il diritto dell’impugnante ad una pronuncia nel merito
Sulla scissione soggettiva dei termini nella notificazione degli atti processuali
RUSSO, MARCO
2014-01-01
Abstract
La Cassazione apporta due precisazioni al consolidato orientamento che predica la scissione dei termini tra notificante e soggetto destinatario della notifica sulla base dell’esigenza, già rilevata dalla giurisprudenza costituzionale, che il notificante non sia esposto al rischio che agenti indipendenti dalla sua sfera di controllo (quali il tempo necessario all’ufficiale giudiziario per la spedizione dell’atto, o all’agente postale per il materiale recapito) rendano intempestiva l’attività processuale e pregiudichino dunque il diritto dell’impugnante ad una pronuncia nel meritoFile in questo prodotto:
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