Il saggio indaga in primo luogo l'articolato quadro normativo nazionale in materia di reclutamento del personale precario nel settore dell’insegnamento (insegnanti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario), oggetto di valutazioni divergenti da parte della giurisprudenza con riguardo alla sua compatibilità col diritto dell’UE. Si sofferma poi sul noto rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia sollevato dalla Corte Costituzionale nel caso “Mascolo” (da considerare una tappa fondamentale dell’articolato e complesso «cammino comunitario» della Consulta) e sulla risposta data dal giudice europeo di censura della normativa italiana, provando infine a delineare le possibili conseguenze di tale giurisprudenza sull’ordinamento interno.
I precari della scuola tra vincoli europei e mancanze del legislatore domestico
AIMO, Mariapaola
2015-01-01
Abstract
Il saggio indaga in primo luogo l'articolato quadro normativo nazionale in materia di reclutamento del personale precario nel settore dell’insegnamento (insegnanti e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario), oggetto di valutazioni divergenti da parte della giurisprudenza con riguardo alla sua compatibilità col diritto dell’UE. Si sofferma poi sul noto rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia sollevato dalla Corte Costituzionale nel caso “Mascolo” (da considerare una tappa fondamentale dell’articolato e complesso «cammino comunitario» della Consulta) e sulla risposta data dal giudice europeo di censura della normativa italiana, provando infine a delineare le possibili conseguenze di tale giurisprudenza sull’ordinamento interno.File | Dimensione | Formato | |
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