L'autrice commenta la sentenza che ha confermato in appello la condanna ad un consistente risarcimento di danni non patrimoniali emessa a carico di un datore di lavoro accusato di molestie sessuali da due distinte lavoratrici e in via autonoma, dato il carattere reiterato e diffuso di tali condotte e la conseguente valenza collettiva delle stesse, dalla Consigliera di parità della Toscana. L'apprezzamento per la complessiva impostazione della pronuncia e per la valorizzazione delle norme antidiscriminatorie europee si accompagna alla formulazione di qualche rilievo critico.

Molestie sessuali e danni non patrimoniali con funzione dissuasiva

IZZI, Daniela
2014-01-01

Abstract

L'autrice commenta la sentenza che ha confermato in appello la condanna ad un consistente risarcimento di danni non patrimoniali emessa a carico di un datore di lavoro accusato di molestie sessuali da due distinte lavoratrici e in via autonoma, dato il carattere reiterato e diffuso di tali condotte e la conseguente valenza collettiva delle stesse, dalla Consigliera di parità della Toscana. L'apprezzamento per la complessiva impostazione della pronuncia e per la valorizzazione delle norme antidiscriminatorie europee si accompagna alla formulazione di qualche rilievo critico.
2014
n. 4/2014, parte II
624
631
http://www.ediesseonline.it/riviste/rgl
danno non patrimoniale; molestie sessuali collettive
D. Izzi
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