L’articolo intende descrivere il metodo dell’epatta per il calcolo della data di Pasqua adattata per corsi di matematica delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’idea nasce dalla proposta che Giuseppe Peano avanzò nel 1924, per la quale intese utilizzare il calcolo della Pasqua come contesto accattivante per aiutare gli studenti a sviluppare le proprie competenze nell’ambito delle operazioni con le misure del tempo e dell’aritmetica modulare. In particolare, l’attività mira a determinare, per una data qualsiasi del calendario giuliano e gregoriano, il giorno della settimana, la fase della Luna, e la data di Pasqua. Oltre al procedimento per ricavare le diverse formule, sono forniti esempi di applicazione tratti da contesti storici e di vita quotidiana.
Il calcolo della data di Pasqua. Peano e il metodo dell'epatta
PIZZARELLI, CHIARA
2015-01-01
Abstract
L’articolo intende descrivere il metodo dell’epatta per il calcolo della data di Pasqua adattata per corsi di matematica delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’idea nasce dalla proposta che Giuseppe Peano avanzò nel 1924, per la quale intese utilizzare il calcolo della Pasqua come contesto accattivante per aiutare gli studenti a sviluppare le proprie competenze nell’ambito delle operazioni con le misure del tempo e dell’aritmetica modulare. In particolare, l’attività mira a determinare, per una data qualsiasi del calendario giuliano e gregoriano, il giorno della settimana, la fase della Luna, e la data di Pasqua. Oltre al procedimento per ricavare le diverse formule, sono forniti esempi di applicazione tratti da contesti storici e di vita quotidiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.