L’accumulo di energia termica permette di ridurre lo sbilanciamento tra la sorgente (es. solare) e i fabbisogni invernali di riscaldamento e acqua calda sanitaria. Una delle possibilità è quella di utilizzare il sottosuolo come volume di accumulo, tramite l’accoppiamento di pannelli solari e sonde geotermiche a ciclo chiuso o ciclo aperto. A Grugliasco (TO) è stato messo a punto un laboratorio a scala reale con lo scopo di indagare il comportamento termico di depositi alluvionali insaturi e la loro capacità di accumulare l’energia prodotta dal Sole nella stagione calda e di rilasciarla in inverno per soddisfare la domanda termica. 2 pannelli solari e 4 sonde geotermiche sono collegati all’interno di un circuito che produce e trasferisce calore al terreno da Aprile a Settembre; ad Ottobre il circuito viene invertito e l’energia termica estratta. Il presente articolo riporta i risultati della prima fase di carica dell’impianto (Aprile-Ottobre 2014), del monitoraggio diretto ed indiretto, le previsioni numeriche e alcune ipotesi migliorative dell’impianto. Heat storage means to mind the gap between supply and demand in order to provide energy for heating and domestic hot water needs. A chance we have is to use the underground as storage volume by coupling solar thermal collectors and closed-loop or open-loop borehole heat exchangers. A test site was built in Grugliasco (TO) aiming at the evaluation of the thermal behavior of shallow alluvial deposits and their ability to store solar energy during the warm season and to provide it in winter. 2 solar panels were coupled with 4 closed-loop borehole heat exchangers in order to produce and transfer heat to the underground from April to September; in October the cycle starts working in reverse mode so to extract the energy collected. This paper presents the results of the first injection period (April-October 2014), direct and indirect monitoring activity, numerical simulation outcomes and some hypotheses to improve plant’s efficiency.
Il terreno come stoccaggio di energia termica: un sito sperimentale a Grugliasco – Università di Torino
GIORDANO, NICOLO';COMINA, Cesare;MANDRONE, GIUSEPPE;
2015-01-01
Abstract
L’accumulo di energia termica permette di ridurre lo sbilanciamento tra la sorgente (es. solare) e i fabbisogni invernali di riscaldamento e acqua calda sanitaria. Una delle possibilità è quella di utilizzare il sottosuolo come volume di accumulo, tramite l’accoppiamento di pannelli solari e sonde geotermiche a ciclo chiuso o ciclo aperto. A Grugliasco (TO) è stato messo a punto un laboratorio a scala reale con lo scopo di indagare il comportamento termico di depositi alluvionali insaturi e la loro capacità di accumulare l’energia prodotta dal Sole nella stagione calda e di rilasciarla in inverno per soddisfare la domanda termica. 2 pannelli solari e 4 sonde geotermiche sono collegati all’interno di un circuito che produce e trasferisce calore al terreno da Aprile a Settembre; ad Ottobre il circuito viene invertito e l’energia termica estratta. Il presente articolo riporta i risultati della prima fase di carica dell’impianto (Aprile-Ottobre 2014), del monitoraggio diretto ed indiretto, le previsioni numeriche e alcune ipotesi migliorative dell’impianto. Heat storage means to mind the gap between supply and demand in order to provide energy for heating and domestic hot water needs. A chance we have is to use the underground as storage volume by coupling solar thermal collectors and closed-loop or open-loop borehole heat exchangers. A test site was built in Grugliasco (TO) aiming at the evaluation of the thermal behavior of shallow alluvial deposits and their ability to store solar energy during the warm season and to provide it in winter. 2 solar panels were coupled with 4 closed-loop borehole heat exchangers in order to produce and transfer heat to the underground from April to September; in October the cycle starts working in reverse mode so to extract the energy collected. This paper presents the results of the first injection period (April-October 2014), direct and indirect monitoring activity, numerical simulation outcomes and some hypotheses to improve plant’s efficiency.File | Dimensione | Formato | |
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