Il culto dei santi tra devozione popolare ed esercizio del potere: lo sviluppo delle regole e dei modelli agiografici che hanno contribuito a definire l’identità cattolica italiana. La santità è un tema da anni al centro degli studi sulla vita religiosa in età moderna in quanto il fenomeno non ha interessato soltanto le forme della spiritualità, la liturgia e i modi di credere dei fedeli, ma anche la cultura letteraria, la vita artistica, la storia della medicina, il diritto, la teologia, le istituzioni, la politica e la società del periodo. L’arco temporale di questo libro è teso dal 1498 al 1758, ossia dalla morte sul rogo del frate domenicano Girolamo Savonarola alla fine del pontificato di Benedetto XIV Lambertini e come ambito geografico abbiamo scelto la penisola italiana. Il testo si divide in tre ambiti cronologici tradizionali, che vorrebbero agevolarne l’uso didattico. La prima parte è dedicata alla santità nel Rinascimento, la seconda alla Controriforma, la terza all’età barocca e le conclusioni all’opera di Benedetto XIV sulla santità. Per ogni periodo abbiamo focalizzato l’attenzione sulla storia delle istituzioni, su quella delle procedure giuridiche, sull’evoluzione delle rappresentazioni e dei modelli della santità canonizzata e sulle vicende degli aspiranti santi condannati o respinti dalle autorità ecclesiastiche.
Chiesa e santità nell'Italia moderna
GOTOR FACELLO, MIGUEL ANGEL
2004-01-01
Abstract
Il culto dei santi tra devozione popolare ed esercizio del potere: lo sviluppo delle regole e dei modelli agiografici che hanno contribuito a definire l’identità cattolica italiana. La santità è un tema da anni al centro degli studi sulla vita religiosa in età moderna in quanto il fenomeno non ha interessato soltanto le forme della spiritualità, la liturgia e i modi di credere dei fedeli, ma anche la cultura letteraria, la vita artistica, la storia della medicina, il diritto, la teologia, le istituzioni, la politica e la società del periodo. L’arco temporale di questo libro è teso dal 1498 al 1758, ossia dalla morte sul rogo del frate domenicano Girolamo Savonarola alla fine del pontificato di Benedetto XIV Lambertini e come ambito geografico abbiamo scelto la penisola italiana. Il testo si divide in tre ambiti cronologici tradizionali, che vorrebbero agevolarne l’uso didattico. La prima parte è dedicata alla santità nel Rinascimento, la seconda alla Controriforma, la terza all’età barocca e le conclusioni all’opera di Benedetto XIV sulla santità. Per ogni periodo abbiamo focalizzato l’attenzione sulla storia delle istituzioni, su quella delle procedure giuridiche, sull’evoluzione delle rappresentazioni e dei modelli della santità canonizzata e sulle vicende degli aspiranti santi condannati o respinti dalle autorità ecclesiastiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.