Il saggio analizza il volume Man and Time (1964) di J.B. Priestley, uno studio che illustra la passione del drammaturgo inglese per la quarta dimensione e le teorie del tempo, che egli aveva utilizzato nelle sue famose "Time Plays" (Dangerous Corner, Time and the Conways e I Have Been Here Before). La ricerca di una visione del tempo diversa dalla concezione newtoniana (tempo assoluto, vero e matematico) è presente in tutta la sua opera.
Ingannare il tempo con il Tempo: la passione di J.B. Priestley per la quarta dimensione
DELLA VALLE, Paola
2014-01-01
Abstract
Il saggio analizza il volume Man and Time (1964) di J.B. Priestley, uno studio che illustra la passione del drammaturgo inglese per la quarta dimensione e le teorie del tempo, che egli aveva utilizzato nelle sue famose "Time Plays" (Dangerous Corner, Time and the Conways e I Have Been Here Before). La ricerca di una visione del tempo diversa dalla concezione newtoniana (tempo assoluto, vero e matematico) è presente in tutta la sua opera.File in questo prodotto:
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