Il testo si pone l’obiettivo di aiutare gli operatori nella redazione della nota integrativa e delle relazioni al bilancio: la relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio e ai bilanci intermedi secondo le norme italiane (codice civile e nuovi Principi contabili dell’OIC-Organismo Italiano di Contabilità), la relazione del collegio sindacale e del revisore contabile. Infatti, dopo una schematica presentazione dei principali aspetti che caratterizzano la redazione del bilancio d’esercizio (principi generali, documenti che lo compongono ed evoluzione delle direttive comunitarie), l’attenzione si concentra sulle modalità di predisposizione, in termini sia di struttura sia di contenuto, della nota integrativa e della relazione sulla gestione, le quali devono contenere tutta l’informativa quali-quantitativa realmente efficace al fine di consentire una completa interpretazione del bilancio stesso, nel suo complesso, per tutti i suoi fruitori, in modo integrato con tutti gli altri prospetti contabili. Per entrambi i documenti, la definizione della loro corretta impostazione strutturale e di contenuto viene effettuata partendo con la presentazione e l’interpretazione di quanto strettamente previsto dalla normativa civilistica e dalla prassi contabile del nostro Paese, per poi ampliarsi con: • la proposta di esempi, tabelle e prospetti da utilizzare concretamente per fornire le informazioni richieste; • il suggerimento di quella che potrebbe essere l’ulteriore informativa di carattere facoltativo utile a una vasta gamma di stakeholder (investitori, dipendenti, finanziatori, fornitori, clienti, governi, enti pubblici e la collettività genericamente intesa), i quali utilizzano il bilancio per valutare, a supporto delle proprie decisioni economiche, i risultati di gestione passati, i rischi e le prospettive di redditività dell’impresa nella sua globalità. La trattazione si completa con la presentazione delle modalità di redazione delle relazioni al bilancio degli organi di controllo (intervento a cura del dott. GROMIS DI TRANA, da pag. 155 a pag. 174), alla luce delle recenti novità intervenute, rappresentate dall’entrata in vigore degli ISA Italia. Tali principi di revisione, che comportano modifiche alla struttura e ai contenuti della relazione, troveranno piena applicazione a partire dai bilanci 2015.
La disclosure dei bilanci italiani - nota integrativa, relazione sulla gestione e giudizi al bilancio
CANE, Massimo;GROMIS DI TRANA, MELCHIOR EMANUELE
2015-01-01
Abstract
Il testo si pone l’obiettivo di aiutare gli operatori nella redazione della nota integrativa e delle relazioni al bilancio: la relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio e ai bilanci intermedi secondo le norme italiane (codice civile e nuovi Principi contabili dell’OIC-Organismo Italiano di Contabilità), la relazione del collegio sindacale e del revisore contabile. Infatti, dopo una schematica presentazione dei principali aspetti che caratterizzano la redazione del bilancio d’esercizio (principi generali, documenti che lo compongono ed evoluzione delle direttive comunitarie), l’attenzione si concentra sulle modalità di predisposizione, in termini sia di struttura sia di contenuto, della nota integrativa e della relazione sulla gestione, le quali devono contenere tutta l’informativa quali-quantitativa realmente efficace al fine di consentire una completa interpretazione del bilancio stesso, nel suo complesso, per tutti i suoi fruitori, in modo integrato con tutti gli altri prospetti contabili. Per entrambi i documenti, la definizione della loro corretta impostazione strutturale e di contenuto viene effettuata partendo con la presentazione e l’interpretazione di quanto strettamente previsto dalla normativa civilistica e dalla prassi contabile del nostro Paese, per poi ampliarsi con: • la proposta di esempi, tabelle e prospetti da utilizzare concretamente per fornire le informazioni richieste; • il suggerimento di quella che potrebbe essere l’ulteriore informativa di carattere facoltativo utile a una vasta gamma di stakeholder (investitori, dipendenti, finanziatori, fornitori, clienti, governi, enti pubblici e la collettività genericamente intesa), i quali utilizzano il bilancio per valutare, a supporto delle proprie decisioni economiche, i risultati di gestione passati, i rischi e le prospettive di redditività dell’impresa nella sua globalità. La trattazione si completa con la presentazione delle modalità di redazione delle relazioni al bilancio degli organi di controllo (intervento a cura del dott. GROMIS DI TRANA, da pag. 155 a pag. 174), alla luce delle recenti novità intervenute, rappresentate dall’entrata in vigore degli ISA Italia. Tali principi di revisione, che comportano modifiche alla struttura e ai contenuti della relazione, troveranno piena applicazione a partire dai bilanci 2015.File | Dimensione | Formato | |
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