Gabriele frequenta l’ultimo anno di liceo a Milano, ma è appena tornato da un anno a Mosca: ha imparato il russo e ha provato sulla sua pelle cosa vuol dire sentirsi straniero. Nura è bresciana da sempre, ma parla arabo in casa e italiano a scuola, e passa le sue vacanze estive dai nonni in Egitto. Giulia abita a Varese, la sua migliore amica si chiama Xiao, e nel tempo libero studia tedesco per costruirsi un futuro da ricercatrice in Germania… I protagonisti di questo libro hanno diciotto anni, un cognome italiano o straniero, e il passaporto nella tasca dei jeans. Sono “senza confini” anche quando non hanno mai attraversato le frontiere d’Europa. Le loro amicizie sui banchi di scuola costituiscono, più di qualsiasi lezione di educazione civica, la miglior occasione di formazione a una cittadinanza plurale e cosmopolita. Abbiamo raccolto le voci e le storie della prima generazione che cresce in Italia a “pane e intercultura”, destinata a mettere in discussione ogni nostra consolidata idea di cittadinanza e mobilità.

Diciottenni senza confini. Il capitale interculturale d'Italia

GRANATA, Anna
2015-01-01

Abstract

Gabriele frequenta l’ultimo anno di liceo a Milano, ma è appena tornato da un anno a Mosca: ha imparato il russo e ha provato sulla sua pelle cosa vuol dire sentirsi straniero. Nura è bresciana da sempre, ma parla arabo in casa e italiano a scuola, e passa le sue vacanze estive dai nonni in Egitto. Giulia abita a Varese, la sua migliore amica si chiama Xiao, e nel tempo libero studia tedesco per costruirsi un futuro da ricercatrice in Germania… I protagonisti di questo libro hanno diciotto anni, un cognome italiano o straniero, e il passaporto nella tasca dei jeans. Sono “senza confini” anche quando non hanno mai attraversato le frontiere d’Europa. Le loro amicizie sui banchi di scuola costituiscono, più di qualsiasi lezione di educazione civica, la miglior occasione di formazione a una cittadinanza plurale e cosmopolita. Abbiamo raccolto le voci e le storie della prima generazione che cresce in Italia a “pane e intercultura”, destinata a mettere in discussione ogni nostra consolidata idea di cittadinanza e mobilità.
2015
Carocci
1
112
978-88-430-7374-0
intercultura; giovani; formazione; internazionalità
Granata, Anna
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1564495
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact