Fornire una disamina esplicativa, univoca e definitiva sul ruolo delle componenti speculative e di quelle pratiche nell'insegnamento di una disciplina è materia complessa. Potrebbe sembrare ovvio che discipline scientifiche e tecniche necessitino di modalità di apprendimento attivo in maggior misura rispetto a discipline teoriche. Si tratta, tuttavia, di approcci convenzionali non pienamente dimostrati. Per quanto concerne le Scienze del Movimento Umano, storicamente assegnate al ramo tecnico-scientifico, lungamente si è discusso in merito alla necessità di affiancare alle materie teoriche quelle pratico-esperienziali, con un corretto approccio trasversale. Il presente studio mira ad indagare nello specifico questi aspetti, cercando di chiarire nel dettaglio l'insegnamento di una materia pratica, Ginnastica Artistica, nell'alveo delle materie pratico-esperienziali del corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive. I risultati ottenuti dimostrano che gli studenti frequentanti ottengono una votazione finale maggiore rispetto ai non frequentanti e che coloro i quali credono nell'utilità dell'apprendimento tramite esercitazioni pratiche di tale disciplina hanno una votazione finale maggiore rispetto a coloro i quali credono che le esercitazioni pratiche per l'apprendimento della materia abbiano poca o nessuna utilità. Il lavoro tenta quindi di fornire una disamina oggettiva in un ambito fortemente soggettivo, mettendo in evidenza gli aspetti prettamente connessi allo svolgimento di esercitazioni pratiche nell'insegnamento di materie scientifico-tecniche.
Frequenza alle lezioni e percezione di utilità delle esercitazioni pratiche nei corsi di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive
SCOTTON, Claudio Giovanni;CUGLIARI, GIOVANNI;IVALDI, MARCO
2016-01-01
Abstract
Fornire una disamina esplicativa, univoca e definitiva sul ruolo delle componenti speculative e di quelle pratiche nell'insegnamento di una disciplina è materia complessa. Potrebbe sembrare ovvio che discipline scientifiche e tecniche necessitino di modalità di apprendimento attivo in maggior misura rispetto a discipline teoriche. Si tratta, tuttavia, di approcci convenzionali non pienamente dimostrati. Per quanto concerne le Scienze del Movimento Umano, storicamente assegnate al ramo tecnico-scientifico, lungamente si è discusso in merito alla necessità di affiancare alle materie teoriche quelle pratico-esperienziali, con un corretto approccio trasversale. Il presente studio mira ad indagare nello specifico questi aspetti, cercando di chiarire nel dettaglio l'insegnamento di una materia pratica, Ginnastica Artistica, nell'alveo delle materie pratico-esperienziali del corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive. I risultati ottenuti dimostrano che gli studenti frequentanti ottengono una votazione finale maggiore rispetto ai non frequentanti e che coloro i quali credono nell'utilità dell'apprendimento tramite esercitazioni pratiche di tale disciplina hanno una votazione finale maggiore rispetto a coloro i quali credono che le esercitazioni pratiche per l'apprendimento della materia abbiano poca o nessuna utilità. Il lavoro tenta quindi di fornire una disamina oggettiva in un ambito fortemente soggettivo, mettendo in evidenza gli aspetti prettamente connessi allo svolgimento di esercitazioni pratiche nell'insegnamento di materie scientifico-tecniche.File | Dimensione | Formato | |
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