Nella storia delle Saintes-Chapelles il XIII secolo rappresenta una pietra miliare, per lo straordinario valore semantico dato da re Luigi IX di Francia alla cappella palatina eretta a custodia della Sacra Corona di Cristo e ad emblema della sacralità del regno. Nello spazio teologico-politico europeo dei secoli XIII-XV, questo elevato valore simbolico conferisce alla Sainte-Chapelle parigina un forte potere di rappresentazione della regalità, facendone anche l’oggetto di imitazione e riproduzione da parte di altre Corti. Contrariamente tuttavia a quanto si potrebbe pensare, i paradigmi di tali imitazioni e riproduzioni restano a lungo mutevoli e non sono esclusivamente identificabili con la devozione alla Passione e al Sangue di Cristo. È questo il contesto nel quale prende corpo a Chambéry, nel secolo XV, la fondazione della Sainte-Chapelle ducale sabauda, con modi tempi e protagonisti che lo studio prende in esame. In questa prospettiva, il tema della Sainte-Chapelle incontra gli obiettivi di un’indagine delle politiche del sacro illustrate da Ludovic Viallet nella Introduzione, e considerate nella loro articolazione tra potere centrale e poteri locali, tra ideologia politica e devozioni, tra strutturazione politica e religiosa dello spazio.

La “Sainte-Chapelle” tra Parigi e Chambéry: un emblema “replicabile” della sacralità di corte (XV secolo)

GAFFURI, Laura
2016-01-01

Abstract

Nella storia delle Saintes-Chapelles il XIII secolo rappresenta una pietra miliare, per lo straordinario valore semantico dato da re Luigi IX di Francia alla cappella palatina eretta a custodia della Sacra Corona di Cristo e ad emblema della sacralità del regno. Nello spazio teologico-politico europeo dei secoli XIII-XV, questo elevato valore simbolico conferisce alla Sainte-Chapelle parigina un forte potere di rappresentazione della regalità, facendone anche l’oggetto di imitazione e riproduzione da parte di altre Corti. Contrariamente tuttavia a quanto si potrebbe pensare, i paradigmi di tali imitazioni e riproduzioni restano a lungo mutevoli e non sono esclusivamente identificabili con la devozione alla Passione e al Sangue di Cristo. È questo il contesto nel quale prende corpo a Chambéry, nel secolo XV, la fondazione della Sainte-Chapelle ducale sabauda, con modi tempi e protagonisti che lo studio prende in esame. In questa prospettiva, il tema della Sainte-Chapelle incontra gli obiettivi di un’indagine delle politiche del sacro illustrate da Ludovic Viallet nella Introduzione, e considerate nella loro articolazione tra potere centrale e poteri locali, tra ideologia politica e devozioni, tra strutturazione politica e religiosa dello spazio.
2016
17
1
429
438
http://rivista.retimedievali.it
Luoghi sacri, Devozione alla Passione, Reliquie, Sainte-Chapelle, Ducato di Savoia, Sacralità del regno, Valois, Chambéry, XV secolo
Gaffuri, Laura
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