Il libro parte da un’analisi della realtà sociale e politica, con incursioni nel mondo delle pubblicità e della cinematografia, nel dibattito ecologico e persino nelle varianti consumistiche del meraviglioso paese di Oz (perché i maghi affabulatori, oggigiorno, sono davvero molti). Con esso l’autore cerca di rispondere alle seguenti domande: oggi è ancora possibile sperare? che cos’è l’utopia di fronte alla dura realtà che ci circonda? che significato possono ancora avere la melanconia e il desiderio di ciò che manca in un mondo invaso dalla tecnica e dominato dalla merce? Utopie e realtà suggerisce di esplorare la realtà con un nuovo sguardo; come hanno insegnano i grandi pittori, anzitutto Jan van Eyck, Hans Holbein e René Magritte. Ma come anche i grandi narratori sanno fare: Franz Kafka, George Perec e Paul Auster. Con questo libro Cuozzo dimostra come la filosofia sia sempre e comunque un viaggio utopico nel paese dell’altrove, alla fine del quale – tra mille peripezie e incidenti di percorso – nulla rimane come prima. Il paradigma dell’erranza è la nostra condizione, che attraversa il labile confine tra possibile catastrofe ecologica e salvezza del mondo. Sta a noi decidere da che parte andare. Utopie e realtà è una scommessa su un resto di senso, presente qui ed ora, che avvicina improvvisamente – come per incanto – desiderio di felicità e mondo di sempre.

Utopie e realtà. Tra desiderio dell'altrove, ecosofia e critica del presente

CUOZZO, Gianluca
2015-01-01

Abstract

Il libro parte da un’analisi della realtà sociale e politica, con incursioni nel mondo delle pubblicità e della cinematografia, nel dibattito ecologico e persino nelle varianti consumistiche del meraviglioso paese di Oz (perché i maghi affabulatori, oggigiorno, sono davvero molti). Con esso l’autore cerca di rispondere alle seguenti domande: oggi è ancora possibile sperare? che cos’è l’utopia di fronte alla dura realtà che ci circonda? che significato possono ancora avere la melanconia e il desiderio di ciò che manca in un mondo invaso dalla tecnica e dominato dalla merce? Utopie e realtà suggerisce di esplorare la realtà con un nuovo sguardo; come hanno insegnano i grandi pittori, anzitutto Jan van Eyck, Hans Holbein e René Magritte. Ma come anche i grandi narratori sanno fare: Franz Kafka, George Perec e Paul Auster. Con questo libro Cuozzo dimostra come la filosofia sia sempre e comunque un viaggio utopico nel paese dell’altrove, alla fine del quale – tra mille peripezie e incidenti di percorso – nulla rimane come prima. Il paradigma dell’erranza è la nostra condizione, che attraversa il labile confine tra possibile catastrofe ecologica e salvezza del mondo. Sta a noi decidere da che parte andare. Utopie e realtà è una scommessa su un resto di senso, presente qui ed ora, che avvicina improvvisamente – come per incanto – desiderio di felicità e mondo di sempre.
2015
Moretti & Vitali
Narrazioni della conoscenza
45
15
216
978-88-7186-618-5
Tecnica, Natura, Utopia, Melancolia, Teoria dei Resti
Cuozzo, Gianluca
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