Elaborare un modello per prevenire l’insuccesso scolastico in contesti con fattori di rischio multipli: la sperimentazione del programma Fenix

L’insuccesso nella scuola dell’obbligo rappresenta un fenomeno preoccupante, che interessa in Italia percentuali ancora rilevanti di alunni caratterizzati spesso da svantaggio socio-culturale, da background migratorio e da altri fattori di rischio. In effetti, secondo il Rapporto ISMU 2015 nella scuola primaria risultano in ritardo, rispetto all’età anagrafica, l’1,9% degli alunni italiani e il 14,7% degli alunni con origine migratoria, mentre nella scuola secondaria di primo grado non sono allineati con l’età il 7,4% degli studenti italiani e il 41,5% di quelli stranieri. Accanto ai dati citati di selezione esplicita, si accumulano quelli di selezione implicita: le indagini nazionali sul profitto continuano a confermare, per esempio, esiti di apprendimento sistematicamente inferiori negli allievi con svantaggio socio-culturale o stranieri (INVALSI, PISA ). I fenomeni messi in luce dalle inchieste necessitano, per essere affrontati, di un approfondimento dei fattori che li generano e degli effetti che questi hanno sullo sviluppo e sull’apprendimento degli alunni, per elaborare strategie in grado di contrastarli. Nel presente contributo, alla luce della letteratura internazionale, descriveremo dunque le difficoltà e i ritardi degli studenti con fattori di rischio, per individuare gli interventi che risultano più efficaci a scuola, così da caratterizzare un “modello di prevenzione secondaria dell’insuccesso scolastico” da applicare nei primi gradi dell’istruzione. Si illustrerà quindi la sperimentazione di un programma di intervento derivante dal quadro teorico delineato e si presenteranno le analisi di efficacia del metodo, condotte su un ampio campione di allievi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (oltre 2200 soggetti). Si concluderà il contributo descrivendo una modalità di formazione universitaria per abilitare alla realizzazione del programma nella scuola. Si illustreranno infine gli esiti di tale intervento formativo.