Ipotesi L’obiettivo di questa ricerca è stato verificare, in uno sport a gestualità tecnica asimmetrica come la scherma, la presenza di differenze della forza e della flessibilità muscolo-tendinea degli arti inferiori (destra vs sinistra), dell’equilibrio statico e del controllo propriocettivo e della forza dei flessori delle mani in un gruppo di atleti di livello nazionale praticanti scherma. Materiali e Metodi Sono stati studiati 17 atleti schermitori, 9 di genere maschile e 8 femminile, tutti con guardia destra (età 15±3 anni, peso 58±12 kg, altezza 168±11 cm, che si allenavano da 6±3 anni). Valutazioni funzionali dell’atleta effettuate Baro-podometrica e stabilometrica. Ciclo del passo. Mobilità articolare coxo-femorale e misura della lunghezza dell’arto inferiore. Test di valutazione dell’equilibrio. Hand grip test. Test di valutazione della forza isometrica massima Discussione/Conclusioni Lo studio mette in evidenza l’entità delle differenze funzionali in relazione all’asimmetria del gesto atletico dello schermitore. È sottolineata l’importanza di un’attività di compenso preventiva protratta per tutta la stagione agonistica: l’obiettivo è ridurre le possibili offese muscolo-tendinee da overusing.
Ciclo del passo, forza e elongazione muscolare, controllo propriocettivo e postura in atleti schermitori
GOLLIN, MASSIMILIANO
First
;ALESSANDRIA, MARCO;BERATTO, LUCA;ABATE DAGA, FEDERICO;
2015-01-01
Abstract
Ipotesi L’obiettivo di questa ricerca è stato verificare, in uno sport a gestualità tecnica asimmetrica come la scherma, la presenza di differenze della forza e della flessibilità muscolo-tendinea degli arti inferiori (destra vs sinistra), dell’equilibrio statico e del controllo propriocettivo e della forza dei flessori delle mani in un gruppo di atleti di livello nazionale praticanti scherma. Materiali e Metodi Sono stati studiati 17 atleti schermitori, 9 di genere maschile e 8 femminile, tutti con guardia destra (età 15±3 anni, peso 58±12 kg, altezza 168±11 cm, che si allenavano da 6±3 anni). Valutazioni funzionali dell’atleta effettuate Baro-podometrica e stabilometrica. Ciclo del passo. Mobilità articolare coxo-femorale e misura della lunghezza dell’arto inferiore. Test di valutazione dell’equilibrio. Hand grip test. Test di valutazione della forza isometrica massima Discussione/Conclusioni Lo studio mette in evidenza l’entità delle differenze funzionali in relazione all’asimmetria del gesto atletico dello schermitore. È sottolineata l’importanza di un’attività di compenso preventiva protratta per tutta la stagione agonistica: l’obiettivo è ridurre le possibili offese muscolo-tendinee da overusing.File | Dimensione | Formato | |
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