La sentenza delle sezioni unite in esame riconosce natura di sentenza, e conseguente impugnabilità con l’appello, all’ordinanza con cui il giudice istruttore, ai sensi dell’art. 789, comma 3°, cod. proc. civ., dichiara esecutivo il progetto di divisione, pur in presenza di contestazioni; la Corte, tuttavia, dichiara ammissibile il ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost. presentato avverso detto provvedimento, in quanto proposto dalla parte facendo ragionevole affidamento sul consolidato orientamento del giudice della nomofilachia all’epoca della sua formulazione. Nel presente commento, si tratterà, in un’ottica che trascende il procedimento divisorio, dei diversi principi applicati dalla Suprema Corte al caso di specie, ed in particolare: del principio di prevalenza della sostanza sulla forma; del principio c.d. di apparenza e di affidabilità come temperamento al primo; nonché del principio di tutela dell’affidamento sul diritto vivente, sempre più valorizzato in ambito processuale dalle recenti applicazioni giurisprudenziali.

Rimedi processuali alla definizione non contenziosa del giudizio divisorio

BUZANO, PIETRO
2013-01-01

Abstract

La sentenza delle sezioni unite in esame riconosce natura di sentenza, e conseguente impugnabilità con l’appello, all’ordinanza con cui il giudice istruttore, ai sensi dell’art. 789, comma 3°, cod. proc. civ., dichiara esecutivo il progetto di divisione, pur in presenza di contestazioni; la Corte, tuttavia, dichiara ammissibile il ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost. presentato avverso detto provvedimento, in quanto proposto dalla parte facendo ragionevole affidamento sul consolidato orientamento del giudice della nomofilachia all’epoca della sua formulazione. Nel presente commento, si tratterà, in un’ottica che trascende il procedimento divisorio, dei diversi principi applicati dalla Suprema Corte al caso di specie, ed in particolare: del principio di prevalenza della sostanza sulla forma; del principio c.d. di apparenza e di affidabilità come temperamento al primo; nonché del principio di tutela dell’affidamento sul diritto vivente, sempre più valorizzato in ambito processuale dalle recenti applicazioni giurisprudenziali.
2013
253
260
P.Buzano
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