La Corte Costituzionale con la sentenza in esame estende il meccanismo della translatio iudicii anche ai rapporti tra giudici ordinari e arbitri rituali, risolvendo così il problema del rispetto dei termini di decadenza nel caso di declaratoria di incompetenza del giudice o dell’arbitro. Nel presente commento, si tratteranno i problemi applicativi scaturenti da questo nuovo approdo della Consulta, nonché i suoi riflessi sulla dibattuta questione della qualificazione giuridica del giudizio arbitrale e sui rapporti di quest’ultimo con le garanzie costituzionali di cui agli artt. 24 e 111 Cost.
Estensione della translatio iudicii ai rapporti tra giudizio ordinario e arbitrato rituale
BUZANO, PIETRO
2014-01-01
Abstract
La Corte Costituzionale con la sentenza in esame estende il meccanismo della translatio iudicii anche ai rapporti tra giudici ordinari e arbitri rituali, risolvendo così il problema del rispetto dei termini di decadenza nel caso di declaratoria di incompetenza del giudice o dell’arbitro. Nel presente commento, si tratteranno i problemi applicativi scaturenti da questo nuovo approdo della Consulta, nonché i suoi riflessi sulla dibattuta questione della qualificazione giuridica del giudizio arbitrale e sui rapporti di quest’ultimo con le garanzie costituzionali di cui agli artt. 24 e 111 Cost.File in questo prodotto:
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