Il volume raccoglie alcune riflessioni nate dal confronto interdisciplinare sulle problematiche relative alla effettività della tutela della salute in un contesto giuridico ove sempre più spesso si fa appello a strumenti di semplificazione nelle sue più varie ed eterogenee accezioni; il punto di partenza comune è stato rappresentato dall'interrogativo sul se e il come la tutela della salute possa continuare ad essere garantita a fronte di politiche di semplificazione, ovvero, a contrario, se e come la semplificazione possa condizionare le politiche di tutela della salute. Il volume si struttura in cinque diversi capitoli: i primi due hanno carattere generale e concernono, nel primo caso, il tema della rilevanza della tutela della salute intesa quale “interesse sensibile” negli istituti di semplificazione disciplinati dalla l. n. 241/1990 (Videtta), e, nel secondo caso, la delicata questione dell’armonizzazione tra le esigenze di effettività del diritto alla salute e l’utilizzo delle risorse finanziarie Mirate). Il terzo capitolo, più specifico, focalizza l'attenzione sulla disciplina delle produzioni alimentari, l’analisi della quale sollecita la riflessione sulle possibili criticità, in un'ottica di tutela avanzata della salute e degli interessi dei consumatori, del modello SCIA applicato all'esercizio di stabilimenti alimentari (Genesin). Nel quarto capitolo, si analizza ancora una tematica del tutto peculiare, ma pregna di implicazioni, quella del consenso informato ed, in particolare, della responsabilità penale del medico e del consenso cd. “scriminante”, ove il dialogo medico/paziente può essere complesso o “semplificato” a seconda della gravità della malattia o della difficoltà dell’intervento medico e della relativa forma che detto consenso può o deve assumere (Ruggiero). A conclusione, la riflessione sul tema degli OGM consente di riportare il discorso su un piano generale ed, in parte, metagiuridico, offrendo lo spunto per una riflessione di ampio respiro ove la semplificazione sembra capace di assumere le vesti di strumento in grado di segnare una strada per governare la complessità che le biotecniche hanno conferito al nostro mondo relazionale, a patto che essa espunga dalla sua stessa accezione semantica la possibilità della riduzione. (Borrello)

Tutela della salute e semplificazione. Una riflessione a più voci.

VIDETTA, Cristina
2015-01-01

Abstract

Il volume raccoglie alcune riflessioni nate dal confronto interdisciplinare sulle problematiche relative alla effettività della tutela della salute in un contesto giuridico ove sempre più spesso si fa appello a strumenti di semplificazione nelle sue più varie ed eterogenee accezioni; il punto di partenza comune è stato rappresentato dall'interrogativo sul se e il come la tutela della salute possa continuare ad essere garantita a fronte di politiche di semplificazione, ovvero, a contrario, se e come la semplificazione possa condizionare le politiche di tutela della salute. Il volume si struttura in cinque diversi capitoli: i primi due hanno carattere generale e concernono, nel primo caso, il tema della rilevanza della tutela della salute intesa quale “interesse sensibile” negli istituti di semplificazione disciplinati dalla l. n. 241/1990 (Videtta), e, nel secondo caso, la delicata questione dell’armonizzazione tra le esigenze di effettività del diritto alla salute e l’utilizzo delle risorse finanziarie Mirate). Il terzo capitolo, più specifico, focalizza l'attenzione sulla disciplina delle produzioni alimentari, l’analisi della quale sollecita la riflessione sulle possibili criticità, in un'ottica di tutela avanzata della salute e degli interessi dei consumatori, del modello SCIA applicato all'esercizio di stabilimenti alimentari (Genesin). Nel quarto capitolo, si analizza ancora una tematica del tutto peculiare, ma pregna di implicazioni, quella del consenso informato ed, in particolare, della responsabilità penale del medico e del consenso cd. “scriminante”, ove il dialogo medico/paziente può essere complesso o “semplificato” a seconda della gravità della malattia o della difficoltà dell’intervento medico e della relativa forma che detto consenso può o deve assumere (Ruggiero). A conclusione, la riflessione sul tema degli OGM consente di riportare il discorso su un piano generale ed, in parte, metagiuridico, offrendo lo spunto per una riflessione di ampio respiro ove la semplificazione sembra capace di assumere le vesti di strumento in grado di segnare una strada per governare la complessità che le biotecniche hanno conferito al nostro mondo relazionale, a patto che essa espunga dalla sua stessa accezione semantica la possibilità della riduzione. (Borrello)
2015
ESI
1
164
978-88-495-2937-1
tutela della salute, semplificazione, interessi sensibili, procedimento amministrativo, federalismo fiscale, SCIA sanitaria, alimenti, consenso informato, organismi geneticamente modificati
Cristina, Videtta
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1571974
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