Nell’anno del Centenario la memoria della Grande Guerra torna a trovare spazio nel discorso pubblico. Il film di Ermanno Olmi, sorretto da una forte investitura istituzionale, elabora quell’evento dal punto di vista delle sue principali vittime. I soldati forzati alla guerra senza comprenderne le ragioni e privati della vita da poteri sovrani insensati e indifferenti. Una ricostruzione concentrata sulla deprivazione esistenziale che smarrisce il senso storico di quella esperienza e il suo legame profondo e rivelatore con la trascorsa età della sovranità assoluta degli Stati patria.
"...torneranno i prati": sconfitti due volte gli anonimi fanti di Olmi
DI GIOVANNI, MARCO
2015-01-01
Abstract
Nell’anno del Centenario la memoria della Grande Guerra torna a trovare spazio nel discorso pubblico. Il film di Ermanno Olmi, sorretto da una forte investitura istituzionale, elabora quell’evento dal punto di vista delle sue principali vittime. I soldati forzati alla guerra senza comprenderne le ragioni e privati della vita da poteri sovrani insensati e indifferenti. Una ricostruzione concentrata sulla deprivazione esistenziale che smarrisce il senso storico di quella esperienza e il suo legame profondo e rivelatore con la trascorsa età della sovranità assoluta degli Stati patria.File in questo prodotto:
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