In questo saggio ci proponiamo di esplorare l’associazione tra democrazia e riforme weberiane della burocrazia in America Latina. Il tema è rilevante e ha attirato molta attenzione in passato: sarà nostro obiettivo aggiornare e rivedere sistematicamente la letteratura sul tema e le recenti vicende storiche, verificando empiricamente le principali ipotesi presentate finora per illustrare la relazione. Analizzeremo, in particolare, le esperienze politiche di tre paesi, Brasile, Argentina e Bolivia, caratterizzati da diversi livelli di meritocrazia della pubblica amministrazione, capacità funzionali e sviluppo globale. Un plausibile processo di democratizzazione non ha condotto in questi casi a una riorganizzazione weberiana dell’amministrazione e riforme parziali, laddove attuate, sono state rapidamente smantellate. In breve, la democrazia non appare collegata nell’area ad amministrazioni pubbliche più razionali o efficienti: al contrario, alcune carenze dei sistemi democratici locali hanno moltiplicato e irrobustito una serie di incentivi che mantengono, o rafforzano, una burocrazia pubblica patrimoniale e politicizzata. Il lavoro è organizzato come segue: nella prima parte analizziamo i contributi teorici sul tema e in quella successiva definiamo l’oggetto dello studio, le riforme weberiane della burocrazia. Successivamente esporremo i cambiamenti della pubblica amministrazione che hanno seguito la reintroduzione della democrazia nei tre paesi latinoamericani, cercando di capire se e in quale misura tali cambiamenti confermino le nostre conoscenze su questo tema. Illustreremo e discuteremo, per concludere, i principali risultati dell’analisi.

Democrazia e riforme weberiane della pubblica amministrazione: il caso dell’America latina

GRASSI, Davide
2015-01-01

Abstract

In questo saggio ci proponiamo di esplorare l’associazione tra democrazia e riforme weberiane della burocrazia in America Latina. Il tema è rilevante e ha attirato molta attenzione in passato: sarà nostro obiettivo aggiornare e rivedere sistematicamente la letteratura sul tema e le recenti vicende storiche, verificando empiricamente le principali ipotesi presentate finora per illustrare la relazione. Analizzeremo, in particolare, le esperienze politiche di tre paesi, Brasile, Argentina e Bolivia, caratterizzati da diversi livelli di meritocrazia della pubblica amministrazione, capacità funzionali e sviluppo globale. Un plausibile processo di democratizzazione non ha condotto in questi casi a una riorganizzazione weberiana dell’amministrazione e riforme parziali, laddove attuate, sono state rapidamente smantellate. In breve, la democrazia non appare collegata nell’area ad amministrazioni pubbliche più razionali o efficienti: al contrario, alcune carenze dei sistemi democratici locali hanno moltiplicato e irrobustito una serie di incentivi che mantengono, o rafforzano, una burocrazia pubblica patrimoniale e politicizzata. Il lavoro è organizzato come segue: nella prima parte analizziamo i contributi teorici sul tema e in quella successiva definiamo l’oggetto dello studio, le riforme weberiane della burocrazia. Successivamente esporremo i cambiamenti della pubblica amministrazione che hanno seguito la reintroduzione della democrazia nei tre paesi latinoamericani, cercando di capire se e in quale misura tali cambiamenti confermino le nostre conoscenze su questo tema. Illustreremo e discuteremo, per concludere, i principali risultati dell’analisi.
2015
339
369
Democrazia; Pubblica Amministrazione; America Latina
Grassi, Davide
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