Lo scopo di questo capitolo è analizzare cosa cambia nella divisione del lavoro domestico con la transizione alla genitorialità. Il capitolo affronta la questione della divisione del lavoro domestico e di cura adottando ed integrando tre diversi approcci. Innanzitutto un approccio gender sensitive, ovvero un approccio che si basa sul confronto continuo tra uomini e donne, cercando di interpretare similitudini e differenze tra i generi (in termini di desideri, valori, scelte, relazioni, sentimenti, pratiche e esperienze). In secondo luogo si è scelto un approccio mix-method in base al quale la triangolazione e integrazione di dati raccolti con differente metodologia garantiscono una più appropriata conoscenza dei fenomeni complessi. Infine, visto che al centro dell’analisi vi è la transizione alla genitorialità si adotta un approccio longitudinale, rilevando come nel corso del tempo dopo la nascita si modifichino aspettative, credenze e pratiche inerenti lavoro domestico e cura all’interno della coppia. Il capitolo è diviso in due parti. La prima parte è dedicata alla ricostruzione quantitativa della divisione del lavoro domestico e degli orientamenti valoriali su famiglia e lavoro. L’analisi è basata sui dati raccolti in una ricerca cross-sectional (Modelli di equità 2008-2009) effettuata in su un campione 404 coppie “a doppia partecipazione” residenti a Torino e nell’area metropolitana . Per a seconda parte del capitolo si utilizzano le interviste longitudinali relative a 17 coppie torinesi al primo figlio.

Una rivoluzione ancora in stallo?La divisione del lavoro domestico e di cura prima e dopo la nascita

NALDINI, Manuela;TORRIONI, Paola Maria
2015-01-01

Abstract

Lo scopo di questo capitolo è analizzare cosa cambia nella divisione del lavoro domestico con la transizione alla genitorialità. Il capitolo affronta la questione della divisione del lavoro domestico e di cura adottando ed integrando tre diversi approcci. Innanzitutto un approccio gender sensitive, ovvero un approccio che si basa sul confronto continuo tra uomini e donne, cercando di interpretare similitudini e differenze tra i generi (in termini di desideri, valori, scelte, relazioni, sentimenti, pratiche e esperienze). In secondo luogo si è scelto un approccio mix-method in base al quale la triangolazione e integrazione di dati raccolti con differente metodologia garantiscono una più appropriata conoscenza dei fenomeni complessi. Infine, visto che al centro dell’analisi vi è la transizione alla genitorialità si adotta un approccio longitudinale, rilevando come nel corso del tempo dopo la nascita si modifichino aspettative, credenze e pratiche inerenti lavoro domestico e cura all’interno della coppia. Il capitolo è diviso in due parti. La prima parte è dedicata alla ricostruzione quantitativa della divisione del lavoro domestico e degli orientamenti valoriali su famiglia e lavoro. L’analisi è basata sui dati raccolti in una ricerca cross-sectional (Modelli di equità 2008-2009) effettuata in su un campione 404 coppie “a doppia partecipazione” residenti a Torino e nell’area metropolitana . Per a seconda parte del capitolo si utilizzano le interviste longitudinali relative a 17 coppie torinesi al primo figlio.
2015
La transizione alla genitorialità. Da coppie moderne a famiglie tradizionali
Il Mulino
61
86
978-88-15-26066-6
Genitorialità, maternità, paternità, lavoro domestico, cura
Naldini, Manuela; Torrioni, Paola Maria
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