Due paesi mediterranei, Israele e l’Italia, condividono maggiori similitudini storiche e strutturali di quanto non si creda generalmente, anche in presenza di profonde differenze demografiche, sociali, economiche e culturali. Dopo una descrizione delle principali caratteristiche della popolazione israeliana, seguono diversi confronti con la popolazione e la società italiana: una sintesi di alcuni principali indicatori sociali, e un’analisi più approfondita della fecondità, della mortalità e dell’invecchiamento della popolazione. Questi confronti rivelano diversi meccanismi che operano in parallelo in entrambi i paesi. I livelli di fecondità, alti in Israele e bassi in Italia, svolgono un ruolo primario nel determinare il grado di invecchiamento demografico e i costi sociali che ne derivano. Nei due paesi esiste una forte eterogeneità nella distribuzione territoriale dell’invecchiamento, in entrambi secondo un asse Nord-Sud o anche centro-periferia. Tali divari territoriali in parte riflettono passate differenze regionali negli investimenti nel capitale umano e nello sviluppo socioeconomico e potrebbero trasformarsi in causa di squilibri socioeconomici regionali in futuro. Per altri aspetti, le differenze sono maggiori tra i due paesi che non entro ciascuno di essi. La crescita demografica è stata molto più veloce in Israele che in Italia, periodicamente spinta da forte immigrazione ma anche da persistenti alti tassi di fecondità. Nonostante la rapida crescita, Israele è riuscita a raggiungere livelli relativamente alti di sviluppo umano e socioeconomico, superando in molti casi i risultati dell’Italia le cui infrastrutture e capacità iniziali erano in complesso molto più solide e risalenti nel tempo.
TWO MEDITERRANEAN POPULATIONS: ISRAELAND ITALY COMPARED
GRUBANOV BOSKOVIC, SARA
2015-01-01
Abstract
Due paesi mediterranei, Israele e l’Italia, condividono maggiori similitudini storiche e strutturali di quanto non si creda generalmente, anche in presenza di profonde differenze demografiche, sociali, economiche e culturali. Dopo una descrizione delle principali caratteristiche della popolazione israeliana, seguono diversi confronti con la popolazione e la società italiana: una sintesi di alcuni principali indicatori sociali, e un’analisi più approfondita della fecondità, della mortalità e dell’invecchiamento della popolazione. Questi confronti rivelano diversi meccanismi che operano in parallelo in entrambi i paesi. I livelli di fecondità, alti in Israele e bassi in Italia, svolgono un ruolo primario nel determinare il grado di invecchiamento demografico e i costi sociali che ne derivano. Nei due paesi esiste una forte eterogeneità nella distribuzione territoriale dell’invecchiamento, in entrambi secondo un asse Nord-Sud o anche centro-periferia. Tali divari territoriali in parte riflettono passate differenze regionali negli investimenti nel capitale umano e nello sviluppo socioeconomico e potrebbero trasformarsi in causa di squilibri socioeconomici regionali in futuro. Per altri aspetti, le differenze sono maggiori tra i due paesi che non entro ciascuno di essi. La crescita demografica è stata molto più veloce in Israele che in Italia, periodicamente spinta da forte immigrazione ma anche da persistenti alti tassi di fecondità. Nonostante la rapida crescita, Israele è riuscita a raggiungere livelli relativamente alti di sviluppo umano e socioeconomico, superando in molti casi i risultati dell’Italia le cui infrastrutture e capacità iniziali erano in complesso molto più solide e risalenti nel tempo.File | Dimensione | Formato | |
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