La monografia indaga la disciplina dell'accoglienza e del trattenimento dei migranti involontari. Partendo da una ricostruzione della nozione di diritto di asilo esamina la disciplina amministrativa e i limiti opponibili all'ingresso e al soggiorno di quanti vantino una pretesa di protezione verso uno Stato ospite. Senza dimenticare l'analisi delle limitazioni amministrative dovute a ragioni di igiene e di sanità pubblica approfondisce la disciplina della tutela del migrante al momento dell'accesso o approdo sul territorio di uno Stato membro dell'Unione europea, di cui offre un'approfondito esame anche secondo i profili dell'ordine pubblico, della sicurezza pubblica e della sicurezza dello Stato con particolare attenzione all'ordinamento italiano e senza dimenticare i profili di rilievo del diritto dell'Unione europea. Nel delineare i tratti salienti della distinzione tra accoglienza e trattenimento si sofferma sulla gestione amministrativa dei centri d'accoglienza dei migranti involontari senza dimenticare i c.d. hotspot. Il lavoro si sofferma poi sulle procedure di riconoscimento degli status di protezione internazionale e di concessione della protezione umanitaria cui si affianca il riconoscimento dello status di apolidia, indagando anche sulla possibile configurazione di profili di responsabilità civile e amministrativa della pubblica amministrazione a fronte del fenomeno della migrazione involontaria.
La tutela amministrativa del migrante involontario. Richiedenti asilo, asilanti e apolidi
CONSITO, MANUELA
2016-01-01
Abstract
La monografia indaga la disciplina dell'accoglienza e del trattenimento dei migranti involontari. Partendo da una ricostruzione della nozione di diritto di asilo esamina la disciplina amministrativa e i limiti opponibili all'ingresso e al soggiorno di quanti vantino una pretesa di protezione verso uno Stato ospite. Senza dimenticare l'analisi delle limitazioni amministrative dovute a ragioni di igiene e di sanità pubblica approfondisce la disciplina della tutela del migrante al momento dell'accesso o approdo sul territorio di uno Stato membro dell'Unione europea, di cui offre un'approfondito esame anche secondo i profili dell'ordine pubblico, della sicurezza pubblica e della sicurezza dello Stato con particolare attenzione all'ordinamento italiano e senza dimenticare i profili di rilievo del diritto dell'Unione europea. Nel delineare i tratti salienti della distinzione tra accoglienza e trattenimento si sofferma sulla gestione amministrativa dei centri d'accoglienza dei migranti involontari senza dimenticare i c.d. hotspot. Il lavoro si sofferma poi sulle procedure di riconoscimento degli status di protezione internazionale e di concessione della protezione umanitaria cui si affianca il riconoscimento dello status di apolidia, indagando anche sulla possibile configurazione di profili di responsabilità civile e amministrativa della pubblica amministrazione a fronte del fenomeno della migrazione involontaria.File | Dimensione | Formato | |
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