Il lavoro, prendendo spunto dalla sentenza costituzionale n. 12 del 2016, critica la scelta legislativa, ed il relativo avallo ad opera della giurisprudenza costituzionale, di non consentire la decisione sulla domanda risarcitoria della parte civile con la sentenza di assoluzione dell'imputato per difetto di imputabilità in ragione della totale incapacità di intendere e di volere, nonostante tale sentenza sia pienamente assimilabile, sotto il profilo dell'accertamento del fatto e della relativa commissione ad opera dell'imputato, ad una sentenza di condanna.
Assoluzione per difetto di imputabilità e decisione de damno: un'occasione perduta?
LAVARINI, Barbara
2016-01-01
Abstract
Il lavoro, prendendo spunto dalla sentenza costituzionale n. 12 del 2016, critica la scelta legislativa, ed il relativo avallo ad opera della giurisprudenza costituzionale, di non consentire la decisione sulla domanda risarcitoria della parte civile con la sentenza di assoluzione dell'imputato per difetto di imputabilità in ragione della totale incapacità di intendere e di volere, nonostante tale sentenza sia pienamente assimilabile, sotto il profilo dell'accertamento del fatto e della relativa commissione ad opera dell'imputato, ad una sentenza di condanna.File in questo prodotto:
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