Le Sezioni unite della Corte di Cassazione risolvono importanti questioni interpretative in materia di leasing finanziario relative alla tutela dell’utilizzatore in ipotesi di vizi del bene locato. All’utilizzatore è riconosciuto il diritto di agire direttamente contro il fornitore per l’adempimento del contratto di fornitura e il risarcimento del danno in forza del peculiare collegamento negoziale sussistente tra vendita e leasing, nonchè, laddove ne ricorrano i presupposti, il diritto di ottenere che il concedente risolva il contratto con il fornitore. In questa seconda ipotesi, il corrispondente obbligo del concedente è fatto discendere dall’applicazione della clausola generale di buona fede nell’esecuzione del contratto, salvaguardando la validità dello stesso e della clausola di inversione del rischio.
Vizi del bene e tutela dell’utilizzatore nel contratto di leasing
MESSINA, PIETRO ANTONIO
2016-01-01
Abstract
Le Sezioni unite della Corte di Cassazione risolvono importanti questioni interpretative in materia di leasing finanziario relative alla tutela dell’utilizzatore in ipotesi di vizi del bene locato. All’utilizzatore è riconosciuto il diritto di agire direttamente contro il fornitore per l’adempimento del contratto di fornitura e il risarcimento del danno in forza del peculiare collegamento negoziale sussistente tra vendita e leasing, nonchè, laddove ne ricorrano i presupposti, il diritto di ottenere che il concedente risolva il contratto con il fornitore. In questa seconda ipotesi, il corrispondente obbligo del concedente è fatto discendere dall’applicazione della clausola generale di buona fede nell’esecuzione del contratto, salvaguardando la validità dello stesso e della clausola di inversione del rischio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.