Nell'ambito dei capitoli del testo di Beccaria dedicati alle prove e all'«irregolarità delle procedure criminali», lo scritto analizza le critiche che l'impostazione logico-razionalistica dell'Autore muove al brocardo «in delictis atrocissimis, leviores conjecturae sufficiunt» e le mai pienamente sopite tendenze degli ordinamenti penali contemporanei ad irrigidimenti autoritari, che talvolta si riflettono sul piano delle regole processuali che presiedono all’accertamento del fatto o le restrizioni cautelari della libertà personale, altre volte plasmano il diritto penale sostanziale perché svolga una funzione strumentale rispetto al processo semplificando – attraverso il modello di costruzione della fattispecie – la prova del fatto tipico o della colpevolezza.
«In atrocissimis, leviores conjecturae sufficiunt»? Beccaria e i delitti di prova difficile.
SCOMPARIN, Laura
2016-01-01
Abstract
Nell'ambito dei capitoli del testo di Beccaria dedicati alle prove e all'«irregolarità delle procedure criminali», lo scritto analizza le critiche che l'impostazione logico-razionalistica dell'Autore muove al brocardo «in delictis atrocissimis, leviores conjecturae sufficiunt» e le mai pienamente sopite tendenze degli ordinamenti penali contemporanei ad irrigidimenti autoritari, che talvolta si riflettono sul piano delle regole processuali che presiedono all’accertamento del fatto o le restrizioni cautelari della libertà personale, altre volte plasmano il diritto penale sostanziale perché svolga una funzione strumentale rispetto al processo semplificando – attraverso il modello di costruzione della fattispecie – la prova del fatto tipico o della colpevolezza.| File | Dimensione | Formato | |
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