Premessa. — 2. La genesi dell’art. 13 della Convenzione dell’Aja. — 3. Il riconoscimento. — 4. I limiti alla legge applicabile: le norme imperative (art. 15 della Convenzione). — 5. Le norme di applicazione necessaria (art. 16 della Convenzione) e l’ordine pubblico (art. 18 della Convenzione). — 6. Il contenuto e la portata dell’art. 13 della Convenzione. — 7. Segue: la posizione di giurisprudenza e dottrina. — 8. Segue: Residualità v. abuso. Per un’interpretazione efficiente anche alla luce del diritto europeo. — 8.1. La residualità del trust. — 8.2. La sottrazione abusiva della fattispecie alle regole di conflitto del foro. — 8.3. L’interpretazione dell’art. 13 della Convenzione e l’abuso del diritto comunitario. — 9. Le conseguenze dell’applicazione degli artt. 15, 16 e 18 della Convenzione. — 10. Le conseguenze dell’applicazione dell’art. 13 della Convenzione: l’inefficacia dei trust ripugnanti. — 11. Conclusioni.

L'articolo 13 della Convenzione dell'Aja sui trusts. Competizione tra modelli e inefficacia dei trust "ripugnanti"

GALLARATI, Alberto
2015-01-01

Abstract

Premessa. — 2. La genesi dell’art. 13 della Convenzione dell’Aja. — 3. Il riconoscimento. — 4. I limiti alla legge applicabile: le norme imperative (art. 15 della Convenzione). — 5. Le norme di applicazione necessaria (art. 16 della Convenzione) e l’ordine pubblico (art. 18 della Convenzione). — 6. Il contenuto e la portata dell’art. 13 della Convenzione. — 7. Segue: la posizione di giurisprudenza e dottrina. — 8. Segue: Residualità v. abuso. Per un’interpretazione efficiente anche alla luce del diritto europeo. — 8.1. La residualità del trust. — 8.2. La sottrazione abusiva della fattispecie alle regole di conflitto del foro. — 8.3. L’interpretazione dell’art. 13 della Convenzione e l’abuso del diritto comunitario. — 9. Le conseguenze dell’applicazione degli artt. 15, 16 e 18 della Convenzione. — 10. Le conseguenze dell’applicazione dell’art. 13 della Convenzione: l’inefficacia dei trust ripugnanti. — 11. Conclusioni.
2015
1491
1531
Premessa. — 2. La genesi dell’art. 13 della Convenzione dell’Aja. — 3. Il riconoscimento. — 4. I limiti alla legge applicabile: le norme imperative (art. 15 della Convenzione). — 5. Le norme di applicazione necessaria (art. 16 della Convenzione) e l’ordine pubblico (art. 18 della Convenzione). — 6. Il contenuto e la portata dell’art. 13 della Convenzione. — 7. Segue: la posizione di giurisprudenza e dottrina. — 8. Segue: Residualità v. abuso. Per un’interpretazione efficiente anche alla luce del diritto europeo. — 8.1. La residualità del trust. — 8.2. La sottrazione abusiva della fattispecie alle regole di conflitto del foro. — 8.3. L’interpretazione dell’art. 13 della Convenzione e l’abuso del diritto comunitario. — 9. Le conseguenze dell’applicazione degli artt. 15, 16 e 18 della Convenzione. — 10. Le conseguenze dell’applicazione dell’art. 13 della Convenzione: l’inefficacia dei trust ripugnanti. — 11. Conclusioni.
A. Gallarati
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