L'esercizio di una professione comporta per sua natura una serie di dilemmi che il professionista si pone circa l'opportunità, la correttezza, la liceità di talune condotte. Il fatto che l'attività professionale si svolga in un contesto ambientale in cui convivono regole sociali, giuridiche e morali, talora incompatibili, può rendere ardui per lo psicologo i processi decisionali conseguenti. L'avvento di un Codice Deontologico di poco seguente alla Legge professionale ha notevole significato pragmatico. Da quando sono state promulgate, queste norme costituiscono una bussola che serve ad orientare le scelte e al tempo stesso le scelte attuate nella prassi influenzeranno, per la sua flessibilità, le norme contenute nel Codice Deontologico. Il commento degli articoli del Codice contenuto nel volume tende a soddisfare la necessità di interpretarlo e di prefigurarne l'applicazione in taluni casi, in assenza di una giurisprudenza disciplinare degli organi deputati ed in attesa che questa si produca. Il volume contiene, oltre ad una parte introduttiva, un commento articolo per articolo cui si sono dedicati non solo i due curatori del volume ma anche psicologi che a vario titolo sono intervenuti nella stesura definitiva delle norme. Il volume contiene anche Linee guida deontologiche per lo psicologo forense approvate dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica a Roma il 17 gennaio 1999.
Il codice deontologico degli psicologi
GULOTTA, Guglielmo;
1999-01-01
Abstract
L'esercizio di una professione comporta per sua natura una serie di dilemmi che il professionista si pone circa l'opportunità, la correttezza, la liceità di talune condotte. Il fatto che l'attività professionale si svolga in un contesto ambientale in cui convivono regole sociali, giuridiche e morali, talora incompatibili, può rendere ardui per lo psicologo i processi decisionali conseguenti. L'avvento di un Codice Deontologico di poco seguente alla Legge professionale ha notevole significato pragmatico. Da quando sono state promulgate, queste norme costituiscono una bussola che serve ad orientare le scelte e al tempo stesso le scelte attuate nella prassi influenzeranno, per la sua flessibilità, le norme contenute nel Codice Deontologico. Il commento degli articoli del Codice contenuto nel volume tende a soddisfare la necessità di interpretarlo e di prefigurarne l'applicazione in taluni casi, in assenza di una giurisprudenza disciplinare degli organi deputati ed in attesa che questa si produca. Il volume contiene, oltre ad una parte introduttiva, un commento articolo per articolo cui si sono dedicati non solo i due curatori del volume ma anche psicologi che a vario titolo sono intervenuti nella stesura definitiva delle norme. Il volume contiene anche Linee guida deontologiche per lo psicologo forense approvate dal Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica a Roma il 17 gennaio 1999.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.