Il lavoro è strutturato in quattro capitoli: il primo, di carattere introduttivo, è dedicato alla preliminare ricostruzione del percorso attraverso cui si è giunti nel nostro ordinamento al riconoscimento dell'efficacia erga omnes (o polivalenza) dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione (con particolare riferimento al ruolo di primo piano svolto dallo Statuto dei lavoratori all'interno di questo percorso) e delimita il campo di indagine dell’opera. Il secondo capitolo affronta il tema della tutela della sfera intima del cittadino-lavoratore, anche alla luce della legge n. 675/1996 e succ. mod. (nota come legge sulla privacy informatica). Il terzo capitolo studia la speculare sfera pubblica del cittadino-lavoratore, cioè la sua libertà di manifestazione del pensiero in senso lato (la quale può estrinsecarsi in molteplici direzioni e secondo varie modalità: si pensi all'obiezione di coscienza professionale ed al diritto di critica, nonché alla libera manifestazione dell'orientamento sessuale dell'individuo od all'autodeterminazione dell'aspetto esteriore). L’ultimo capitolo affronta la materia dei rimedi in caso di violazione dei diritti della persona, tanto di natura primaria (rimedi preventivi), quanto di natura secondaria (rimedi indennitari).

Privacy, libertà di espressione e rapporto di lavoro

AIMO, Mariapaola
2003-01-01

Abstract

Il lavoro è strutturato in quattro capitoli: il primo, di carattere introduttivo, è dedicato alla preliminare ricostruzione del percorso attraverso cui si è giunti nel nostro ordinamento al riconoscimento dell'efficacia erga omnes (o polivalenza) dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione (con particolare riferimento al ruolo di primo piano svolto dallo Statuto dei lavoratori all'interno di questo percorso) e delimita il campo di indagine dell’opera. Il secondo capitolo affronta il tema della tutela della sfera intima del cittadino-lavoratore, anche alla luce della legge n. 675/1996 e succ. mod. (nota come legge sulla privacy informatica). Il terzo capitolo studia la speculare sfera pubblica del cittadino-lavoratore, cioè la sua libertà di manifestazione del pensiero in senso lato (la quale può estrinsecarsi in molteplici direzioni e secondo varie modalità: si pensi all'obiezione di coscienza professionale ed al diritto di critica, nonché alla libera manifestazione dell'orientamento sessuale dell'individuo od all'autodeterminazione dell'aspetto esteriore). L’ultimo capitolo affronta la materia dei rimedi in caso di violazione dei diritti della persona, tanto di natura primaria (rimedi preventivi), quanto di natura secondaria (rimedi indennitari).
2003
Jovene
-
1
380
8824314732
Diritto del lavoro; privacy; libertà di espressione; obiezione di coscienza
M. Aimo
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